Ideato da Mascolini e supporto ido-mite nel progetto ritirati ma non troppo
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 15 dic. - Un futuro distopico in cui impera la razionalita', mentre emozioni e nostalgia verso i prodotti di intrattenimento del passato vengono visti come una malattia definita 'natsukashii'. E' questa l'ambientazione di 'Nostalgici Anonimi', il videogioco realizzato con il supporto della Fondazione Mite e un team di psicologi dell'Istituto di Ortofonologia (IdO). "Chi soffre di 'natsukashii' viene inserito in un programma, chiamato appunto 'Nostalgici Anonimi', dove l'androide Angel aiuta a guarire facendo dimenticare il passato e le emozioni che lo accompagnano, per portare i protagonisti/giocatori ad accettare la razionalita' pura con l'obiettivo di diventare dei bravi cittadini", spiega Jacopo Mascolini, game director e writer.
Il videogioco si presenta nella forma di una visual novel a episodi dove il dialogo e l'ascolto sono l'arma principale per vincere, l'elemento centrale e' la scelta. "Si tratta di un romanzo interattivo nel quale il giocatore ha un ruolo fondamentale, perche' e' lui che determina il corso della storia in base alle scelte che fa durante la narrazione- spiega Mascolini- la trama puo' prendere strade diverse dato che ci sono varie linee narrative che portano a diversi risultati sia sui personaggi che sul finale".
L'idea del gioco "prende spunto da un gruppo teorico clinico dell'IdO, nell'ambito del progetto 'Ritirati ma non troppo', dedicato allo studio del fenomeno degli hikikomori, i ragazzi che vivono reclusi in casa per almeno sei mesi. Parte dall'analisi delle narrazioni piu' comuni e piu' vicine a questo gruppo di persone per capire meglio il linguaggio con cui parlano al mondo", sottolinea il game dicrector. Un'idea che nasce col supporto di IdO e della Fondazione Mite "per mostrare in maniera onesta e chiara le problematiche dei ragazzi contemporanei e quindi offrire una forma di intrattenimento che non faccia semplicemente divertire ma anche riflettere", dice Mascolini.
Il gioco e' composto da 7 capitoli, il primo verra' rilasciato in accesso anticipato sulla piattaforma Steam all'inizio del 2021 e gli altri nel corso dell'anno. "I capitoli verranno costruiti insieme alla community di giocatori, che potranno mandare i loro feedback sulle scelte che hanno fatto e su come vogliono che la storia proceda. In questo modo si innesca un processo collaborativo di costruzione del videogioco, perche' uno degli scopi e' proprio quello di far riflettere sull'importanza del dialogo e dell'ascolto- precisa Mascolini- ci sara' anche una pagina dedicata dove i giocatori potranno discutere tra loro aiutandosi nello svolgimento, ma potranno anche dialogare direttamente con noi creatori".
Un gioco pensato per essere fruito da chiunque: giovani, adulti, appassionati di videogiochi, ma anche addetti ai lavori come psicologi ed educatori. "Vuole essere un prodotto d'intrattenimento- dice Mascolini- che diverta e faccia riflettere su temi e problematiche che adolescenti e ragazzi piu' giovani affrontano nel quotidiano".
Magda Di Renzo, responsabile del servizio di Terapia IdO, nonche' direttrice della Scuola di specializzazione in psicoterapia psicodinamica dell'eta' evolutiva IdO-MITE e' produttore esecutivo del progetto 'Nostalgici Anonimi'.
Per inviare feedback sul videogioco o cosa si vorrebbe fosse aggiunto/tolto alla storia e' possibile scrivere a nostalgicianonimi@gmail.com; per contattare la Fondazione Mite e il team di psicologi dell'IdO che hanno supportato la realizzazione del gioco scrivere a teampsicologi@ortofonologia.it.
(Wel/ Dire)