Roma, 17 set. - Si parla sempre piu' di smart working - ovvero il 'lavoro agile' da casa o da remoto fondato sulla collaborazione profonda tra persone e organizzazioni - e del suo ruolo centrale all'interno delle politiche di welfare aziendale per favorire una miglior conciliazione tra vita privata e quella professionale. Ma fa davvero bene alla nostra salute? MioDottore - piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner - ha coinvolto due specialisti, la dottoressa Monica Pesenti, psicologa di Monza e Brianza e l'osteopata e massofisioterapista modenese Tommaso Sarti, per approfondire pro e contro di tale approccio, sia a livello psicologico che fisico, raccogliendo consigli e azioni utili.
LAVORO DA CASA: GLI EFFETTI BENEFICI SULLA PSICHE Lavorare in modo agile, da un luogo familiare, aiuta a sentirsi piu' sereni, tranquilli e rilassati nella gestione e nell'organizzazione del proprio lavoro, con effetti positivi sulla salute e sulla produttivita'. Una postazione di lavoro in un ambiente confortevole, ridefinito secondo le proprie necessita' e la propria creativita', stimola la riflessione e favorisce la concentrazione, mentre la gestione piu' autonoma della to do list spinge a superare i propri limiti a vantaggio della scoperta di risorse individuali, aumenta il senso di responsabilita' nel raggiungimento degli obiettivi e crea rapporti di fiducia piu' solidi con il team di lavoro. "Tutto questo genera una maggiore motivazione, autostima e senso di autoefficacia, con un conseguente aumento del benessere psicologico e dell'energia vitale", spiega la dottoressa Pesenti.
Nel ritmo frenetico della vita quotidiana- prosegue la nota- poter ottimizzare il proprio tempo e riuscire a conciliare in modo efficiente gli impegni personali e quelli lavorativi e' sicuramente importante. Ad esempio, eliminare il tragitto casa-lavoro, in molti casi fonte di stress e nervosismo, consente di dedicare una parte consistente della propria giornata ad attivita' utili per rigenerarsi non solo a livello mentale, ma anche emotivo e fisico; inoltre, trovarsi gia' tra le mura domestiche permette di organizzare con piu' calma la propria routine e l'organizzazione familiare, soprattutto per chi e' genitore.
TRUCCHI PER EVITARE BURNOUT, DISTRAZIONI E NERVOSISMO La psicologa di MioDottore ricorda che spesso i nuovi strumenti tecnologici, se da un lato agevolano chi lavora da remoto, dall'altro assottigliano il confine tra vita privata e vita lavorativa: si tende, infatti, a essere sempre raggiungibili e disponibili e questo puo' creare o aumentare i conflitti all'interno del nucleo familiare. Non solo, restare connessi troppo a lungo espone anche a rischi per la propria salute psichica, che puo' essere compromessa a causa dello svilupparsi della dipendenza tecnologica o burnout, termine con il quale si indica lo stress provato al lavoro e che determina un logorio psicofisico ed emotivo. Il segreto e' cercare di non sovrapporre il tempo di prestazione lavorativa con quello personale e predisporre la postazione di lavoro con supporti necessari allo svolgimento dell'incarico senza eccedere utilizzando dispositivi elettronici personali, talvolta fonte di distrazione e irritabilita'.
Come illustra la dottoressa Pesenti,- aggiunge la nota di MioDottore- puo' accadere che si creino interferenze e situazioni di disagio dovute dalla condivisione di spazi con altri componenti della famiglia o eventuali animali domestici, tutti fattori che non aiutano la concentrazione e creano ulteriore stress.
Per questo, quando si lavora da casa, e' importante dare ai familiari piu' informazioni possibili sulla struttura del lavoro che si deve svolgere, descrivere le esigenze e le emozioni che si provano quando si viene disturbati e stabilire nuove norme condivise nella quotidianita' per 'ristrutturarsi' e per creare una maggiore empatia. È bene rispettare il piu' possibile i tempi che scandiscono vita lavorativa e familiare per non alimentare screzi, anche creare un luogo di lavoro lontano dalle parti comuni puo' aiutare, cosi' come scandire l'orario giornaliero con un inizio e una fine, con pause a intervalli regolari (es: 10 minuti ogni due ore) e attivita' rigeneranti a fine giornata.
Praticare sport, dedicarsi ai propri hobby o ad attivita' all'aria aperta, cosi' come seguire un'alimentazione adeguata e regolare, e non trascurare il proprio aspetto, sono azioni importanti per assicurare il benessere psicofisico.
(Wel/ Dire)