Non favoriscono senso identita' e appartenenza giovane psicologo
Roma, 12 nov. - "La laurea magistrale in Psicologia si puo' conseguire in 48 sedi universitarie italiane ed esistono 57 corsi di laurea in Psicologia, ognuno titolato in modo diverso. Ecco l'elemento critico della nostra professione, 57 modi diversi per titolare la stessa laurea non favoriscono il senso di identita' e di appartenenza del giovane psicologo". Cosi' Fulvio Giardina, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicologi (Cnop), intervistato dalla Dire a margine della presentazione del libro 'La psicologia tra prevenzione e cura' alla Biblioteca Angelica di Roma.
"In realta' lo studente si orienta verso una determinata declinazione, verso quei titoli che magari corrispondono solo in parte al suo sapere professionale. Ritengo- sottolinea Giardina- che questa situazione debba essere sicuramente modificata, se abbiamo una sola laurea in Medicina e Chirurgia, vorremmo che ci fosse una sola laurea anche in Psicologia. Cio' permetterebbe a tutti di potersi identificare e di poter affrontare meglio gli aspetti specifici della loro competenza professionale".
Il Cnop ha creato sei anni fa un tavolo tecnico paritetico con il mondo accademico, a cui fanno parte le rappresentanze dei docenti e dei capi dipartimento. "Il tavolo ha affrontato molte tematiche differenti- fa sapere il presidente- la regolamentazione degli accessi universitari, l'ipotesi di un esame di Stato semplificato, una forma di tirocinio anche pre lauream e post lauream per ridurre il periodo di inattivita' post lauream. Vorrei ricordare- afferma il presidente del Cnop- che per la formazione del medico la laurea e' abilitante, il giovane laureato fa subito l'esame di Stato. Per noi questo anno e' importante, ma allunga a sei anni e oltre il periodo della formazione con un costo sociale rilevante. Attualmente e' il corso di formazione piu' lungo in Italia. L'Unione europea ci ha richiamato piu' volte- conclude- perche' in Italia rallentiamo l'immissione nel mondo del lavoro dei giovani".
(Wel/ Dire)