Con Slp, Istituto freudiano e Antenna del campo freudiano
Roma, 7 mag. - "Nell'esperienza il desiderio si presenta in primo luogo come un disturbo. Esso turba la percezione dell'oggetto. Come ci dimostrano le maledizioni dei poeti e dei moralisti, questo oggetto esso lo degrada, lo disordina, lo svilisce, in tutti i casi lo fa vacillare, talvolta arrivando addirittura a dissolvere colui che lo percepisce, vale a dire il soggetto.
L'esperienza originaria del desiderio appare contraria alla costruzione della realta'. La ricerca che gli e' propria ha un carattere cieco. Insomma, il desiderio si presenta come il tormento dell'uomo". Lo scrive lo psicoanalista Jacques Lacan e su queste parole la Scuola lacaniana di psicoanalisi (Slp)-Segreteria di Ravenna, l'Antenna del Campo freudiano di Ravenna e l'Istituto freudiano organizzano un ciclo di tre conferenze sul tema 'Il tormento dell'uomo: il desiderio e il suo oggetto'. L'appuntamento e' sempre dalle 17 alle 10 nella sala conferenze - Planetario di Ravenna, in viale Santi Baldini 4/a.
Si parte venerdi' 10 maggio con 'L'oggetto di ogni desiderio'. A parlarne sara' Raffaele Calabria, psicoanalista, membro SLP, docente IF - Ravenna. Si prosegue venerdi' 24 maggio su 'Il desiderio e la sua verita'' con Maurizio Mazzotti, psicoanalista, membro SLP, docente IF - Bologna. Termina Lucia D'Angelo, psicoanalista, membro ELP, docente ICF - Spagna, venerdi' 31 maggio parlando de 'Il desiderio maschile e le sue perversioni'.
(Wel/ Dire)