Sull'efficacia della psicoterapia psicoanalitica nei contesti di cura
Roma, 4 giu. - Gli psicoanalisti dialogano con le istituzioni, i politici, i tecnici della sanita' per approfondire il tema della specificita' della prospettiva psicoanalitica nella valutazione, prevenzione e cura della sofferenza psichica. L'appuntamento e' il 7 giugno a Roma, con il convegno "L'efficacia della psicoterapia psicoanalitica nei contesti di cura" dalle 9.30 alle 17.30 nell'Universita' 'La Sapienza - Aula Magna del Rettorato. L'evento, promosso dall'Associazione Italiana Psicologia Analitica (AIPA), dai Soci Italiani European Federation For Psychoanalytic Psychotherapy (SIEFPP) e dalla Societa' Psicoanalitica Italiana (SPI), sara' presentato martedi' 4 giugno a Roma nella sala stampa della Camera dei Deputati dalle 11.30 alle 12.30.
Le tre associazioni scientifiche sono accomunate da un orientamento psicodinamico e accreditate presso il ministero della Salute che, lasciando sullo sfondo i rispettivi orientamenti teorici, si uniscono con un obiettivo comune: far conoscere l'efficacia della psicoterapia psicoanalitica, come ormai ampiamente documentato da numerosi dati di ricerca, fra i quali gli studi "evidence based". "È divenuto sempre piu' necessario riproporre con convinzione l'importanza delle psicoterapie psicoanalitiche come offerta per la salute- affermano- la loro capacita' di declinarsi in setting specifici e al contempo duttili, dedicati alla cura dei gruppi e del singolo nelle varie fasce di eta'". Le tre associazioni stanno portando avanti un programma di apertura e dialogo con le istituzioni e i politici attraverso un confronto a piu' voci, e scopo del Convegno e' ribadire e rafforzare l'importanza della Psicoanalisi nelle istituzioni.
Molti psicoanalisti sono stati e sono impegnati in ambito pubblico: l'Universita', i Servizi di Salute Mentale. La capacita' di leggere, accogliere e curare la sofferenza psichica anche nelle sue forme piu' gravi si avvale efficacemente della formazione psicoanalitica di molti operatori. Altrettanto importante in questi contesti, si e' rivelata la capacita' di prendersi cura del gruppo di lavoro, spesso messo duramente alla prova dall'impatto emotivo e di responsabilita' che il farsi carico della cura delle gravi psicopatologie comporta. In questo ambito e' da sottolineare il contributo degli psicoanalisti come supervisori esterni. Tutto cio' rischia di andare perduto a causa di una serie di fattori, non ultimo un certo ritardo della psicoanalisi a cimentarsi nel campo della ricerca. Questo ritardo e' ora colmato, disponiamo di ricerche e dati importanti, l'efficacia delle nostre discipline non e' piu' in discussione, e si puo' sfatare anche il mito del costo ecccessivo per la programmazione sanitaria. "Non vogliamo lasciare soli i tanti colleghi che quotidianamente devono sostenere la difficolta' di affermare l'efficacia e 'il diritto di cittadinanza' della nostra disciplina e dell'orientamento psicoanalitico. Ci sentiamo pienamente investiti nel dover perseguire questi obiettivi- concludono- pensiamo che per riuscire al meglio occorra come sempre aprirsi al dialogo, al confronto, alle collaborazioni".
(Wel/ Dire)