"Farsi sfuggire maltrattamento psicologico espone vittime"
Roma, 3 dic. - "Le donne che vengono in pronto soccorso solo con violenza psicologica sono quelle che vanno intercettate perche' molto spesso rappresenta l'unico campanello d'allarme: farsi sfuggire quello significa esporre al rischio di femminicidio. Le linee guida ministeriali, infatti, prevedono lo score dedicato al brief risk assessment per la valutazione dell'esposizione al rischio di femminicidio". Cosi' alla Dire Mario Guarino, dirigente responsabile Medicina d'urgenza e Pronto soccorso Cto di Napoli, a margine dell'evento conclusivo del progetto europeo Revival in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
"Le linee guida ministeriali del 2017 - sottolinea - indicano il pronto soccorso come il luogo in cui le donne si affacciano e i medici e gli infermieri d'emergenza ed urgenza come i professionisti a cui si rivolgono nella maggior parte dei casi. Le linee guida prevedono, non a caso, la costruzione di percorsi dedicati alle donne all'interno dei pronto soccorso, come la famosa stanza rosa, e individuano anche il codice di priorita', il giallo, dal quale partire. La formazione dell'accoglienza empatica e' fondamentale per far aprire le donne al racconto perche' la violenza fisica si vede, fa parte dell'esame obiettivo: i lividi, le fratture, le contusioni, le lussazioni si vedono, mentre - conclude Guarino - i danni della violenza psicologica, che accompagnano qualunque tipo di violenza, sono molto piu' difficili da vedere".
(Red/ Dire)