Per rispondere a moderna visione biopsicosociale della salute
Roma, 16 apr. - Il Cnop ribadisce ancora una volta la posizione espressa e deliberata dal Consiglio Nazionale sul counseling. "La nota di UNI, a seguito dell'inchiesta pubblica sulla normazione dell'attivita' dei counselor, evidenzia in maniera palese la sovrapposizione di queste attivita' con quelle della professione di psicologo. Lo psicologo svolge attivita' di promozione delle risorse e di facilitazione nelle diverse situazioni della vita prima che di intervento sul disagio e sul disturbo.
Negare questa realta' scientifica e operativa, separare surrettiziamente il benessere e la qualita' della vita dalla salute, e' un'operazione al ribasso che nega la dimensione unitaria della soggettivita' umana. Scorporare l'attivita' di counseling dall'ambito psicologico nel quale e' nata e si e' sviluppata non serve al Paese e non risponde a una moderna visione biopsicosociale della salute. Il CNOP portera' avanti in tutte le sedi questi argomenti a tutela in primo luogo dei cittadini e di una funzionale e corretta visione del lavoro professionale".
(Wel/ Dire)