Roma, 16 ott. - Un vero e proprio "laboratorio di idee" che riunira' operatori sanitari, esperti nazionali e internazionali insieme ad aziende, istituti, universita' e centri di ricerca con l'obiettivo di progettare e realizzare nuovi approcci e interventi di promozione della salute. È stato inaugurato il Centro Internazionale per la Promozione della Salute e del Benessere della Asl Roma 1, all'interno del Comprensorio di Santa Maria della Pieta', con una conferenza stampa a cui hanno partecipato tra gli altri l'assessore alla Sanita' e all'Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato e il direttore della Asl Roma 1, Angelo Tanese.
Lo scopo della struttura, individuato e dichiarato dal Comitato tecnico scientifico che ha lavorato sul progetto, e' di lavorare a ricerche e interventi orientati al miglioramento della qualita' della vita delle persone.
La presentazione del centro si e' svolta nel padiglione principale all'interno degli eventi conclusivi dell'iniziativa 'Estate al Santa Maria della Pieta'', la rassegna estiva lanciata dall'Azienda sanitaria. Il progetto ha mosso i primi passi nel 2017 quando la Asl Roma 1, facendo proprie le raccomandazioni suggerite nel documento 'Salute 2020', ha affidato a Mario Bertini, professore emerito di Psicologia della Salute all'Universita' di Roma La Sapienza, l'incarico di collaborazione scientifica nel processo di attivazione del Centro e si e' impegnata nel reclutare esperti internazionali come componenti del Comitato tecnico scientifico.
"Sognavo questo evento dal 2007- ha detto Bertini, ora direttore scientifico del Centro- La scienza del 'benessere' parte da quella del 'malessere', ovvero identificare le malattie, trovarne le cause, capirne lo sviluppo e scoprire un trattamento. Da qui l'evoluzione e' quella di scoprire le dimensioni positive della salute, identificare i bisogni delle persone, concentrarsi sul concetto sempre piu' diffuso di salutogenesi: la classica definizione di salute passa da stato a processo. Il Centro, in sostanza, e' un pilastro scientifico dentro il parco della salute e del benessere che si fonda sull'ascolto della cittadinanza, la formazione e la ricerca-intervento", ha concluso Bertini.
Per D'Amato, alla base di questa iniziativa "c'e' l'esigenza di una svolta nel concetto di salute intesa non solo come prevenzione della malattia, ma come processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla. Il cambio di paradigma dalla lotta alla malattia alla promozione benessere e' una necessita' legata ormai anche alla sostenibilita' dei nostri sistemi sanitari. Non solo quindi una suggestione o una utopia, ma e' necessario se vogliamo ancora traguardare a uno sviluppo del nostro Sistema sanitario nazionale a 40 anni dalla sua nascita, un elemento fondante se vogliamo mantenere il senso dell'articolo 32 della nostra Costituzione". Oggi e' una giornata "molto importante per noi come Asl e anche per il Sistema sanitario di questa Regione- ha spiegato all'agenzia Dire il direttore generale della Asl Roma 1, Angelo Tanese- perche' abbiamo di fatto inaugurato un centro per la promozione della salute e del benessere che vuole essere un laboratorio di idee per tutti gli operatori sanitari, a confronto con grandi esperti nazionali e internazionali per avere nuovi approcci sulla promozione della salute mei confronti dei cittadini". Il Centro mettera' insieme, ha sottolineato Tanese, "esperti di varie discipline e operatori sanitari e sara' alla collaborazione di altre aziende, istituti sanitari, universita' e centri di ricerca, per progettare nuovi approcci e interventi mirati di promozione della salute. Tra questi, una particolare attenzione nei confronti dei bambini, degli adolescenti, delle famiglie e del mondo della scuola".
Tra i componenti del Comitato presenti la professoressa Carol Ryff, direttrice del Dipartimento di Psicologia dell'Universita' del Wisconsin: "Questo Centro e' una sfida per vedere se possiamo migliorare la condizione umana- ha detto Ryff- e' una visione molto ambiziosa che vuole promuovere la salute e il benessere, che si concentra sulle comunita' locali, sull'ascolto delle persone, con laboratori e interventi innovativi che vanno dalla nascita all'eta' avanzata focalizzandosi su relazioni umanizzanti e reti convergenti di associazioni e cittadini". In sala anche gli altri membri del Comitato, come Bernardino Fantini, professore emerito di Storia della Medicina e della Salute dell'Universita' di Ginevra, Micheal Murray, professore di Psicologia della Salute della Keele University, Javier Nieto, professore di Sanita' Pubblica e Scienze Umane alla Oregon State University, Chiara Cadeddu dell'Istituto Superiore di Sanita', Maria Pia Garavaglia, gia' ministro della Sanita', Marco Meneguzzo, professore di Economia Aziendale all'Universita' Roma 2, Paride Braibanti, ricercatore di Psicologia della Salute dell'Universita' di Bergamo, Rosa Ferri, direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute dell'Universita' La Sapienza di Roma, Giovanni Guerra, professore Associato di Psicologia Generale dell'Universita' degli Studi di Firenze e Fabio Lucidi, vicepreside vicario della Facolta' di Medicina e Psicologia de La Sapienza Universita' di Roma.
(Wel/ Dire)