Neuropsichiatria infantile, piu' utenti a Monfalcone
306 nuove prese in carico nel 2017, erano 197 nel 2012
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 27 feb. - Sono aumentati i bambini e gli adolescenti che hanno usufruito dei servizi di neuropsichiatria infantile dell'ospedale San Polo di Monfalcone (Gorizia): sono passati dagli 880 nel 2012 ai 1.058 del 2017. Le nuove prese in carico, durante l'anno appena trascorso, sono state 306 a fronte dei 197 casi del 2012. Il dato e' emerso durante l'illustrazione del progetto preliminare dedicato al reparto di neuropsichiatria infantile, ideato un anno fa dall'associazione DinAmici, in occasione di un incontro che si e' svolto oggi nell'auditorium del nosocomio. Le caratteristiche principali del progetto, si legge in una nota della Regione Friuli Venezia Giulia sono "favorire l'attivita' multidisciplinare e la differenziazione degli arredi e degli spazi a seconda dell'eta' dell'utenza, cosi' da creare ambienti a misura delle esigenze dei bambini e dei ragazzi per erogare un servizio moderno e funzionale".
Dunque viene precisato che "l'intervento di ricollocazione e ammodernamento del servizio territoriale distrettuale, posto all'interno degli spazi dell'ospedale San Polo, prevede circa 20 stanze con una sala dedicata all'autismo su una superficie di 900 metri quadrati ed e' volto a razionalizzare e riorganizzare gli spazi all'ultimo piano della palazzina B per rendere l'intero ambiente rinnovato e all'avanguardia". La Regione ha gia' stanziato 1,44 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione. Il responsabile della neuropsichiatria infantile della sede di Monfalcone Boris Cernic ha inoltre messo in evidenza come "nel corso del tempo si sia riscontrata nell'utenza della fascia della prima infanzia, una crescita importante, passando dal 21 per cento del 2009 al 39 per cento del 2017".
(Wel/ Dire)
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