(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 2 mag. - La crisi economica ha colpito duramente il mondo del lavoro ed ha aumentato significativamente i livelli di disoccupazione. Pochi dati sono tuttavia disponibili riguardo l'effetto della crisi sui soggetti piu' vulnerabili, come chi soffre di problemi di salute mentale, chi ha livelli di istruzione piu' bassi o chi vive in aree svantaggiate. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica 'Plos One' analizza il fenomeno della disoccupazione nella popolazione italiana, confrontando la situazione delle persone con o senza problemi di salute mentale prima e durante la crisi economica
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Gli autori (Fabrizio Starace, del dipartimento di Salute mentale e Dipendenze Patologiche dell'Azienda USL di Modena; Francesco Mungai, dirigente medico psichiatria del dipartimento di Salute mentale e Dipendenze Patologiche dell'Azienda USL di Modena; Elena Sarti e Tindara Addabbo del dipartimento di Economia dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Marco Biagi) hanno considerato i tassi italiani di disoccupazione tra gli individui con e senza problemi di salute mentale nel 2005 e nel 2013, cioe' prima e durante la crisi economica.
"Abbiamo utilizzato i dati delle indagini nazionali sulle 'Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari' svolte dall'ISTAT per gli anni 2005 e 2013. I questionari raccolgono informazioni sullo stato di salute e le condizioni socio-economiche della popolazione italiana. Lo stato di disoccupazione auto-riferito e' stato analizzato tra gli individui con e senza problemi di salute mentale segnalati.
Inoltre, le statistiche descrittive sono state eseguite al fine di rilevare eventuali differenze nel rischio di disoccupazione all'interno di diversi contesti regionali caratterizzati da condizioni socio-economiche diverse".
RISULTATI - La recessione ha determinato un incremento della disparita' nei tassi di disoccupazione tra le persone con e senza problemi di salute mentale. Indipendentemente dalla presenza di problemi di salute mentale, i giovani hanno avuto maggiori probabilita' di essere disoccupati. Tra le persone che hanno riferito di avere problemi di salute mentale, i maschi hanno avuto piu' possibilita' di diventare disoccupati rispetto alle femmine, cosi' come le persone con basso livello d'istruzione in particolare durante la recessione e in presenza di problemi di salute mentale. Le variazioni dei tassi di disoccupazione a causa della crisi hanno mostrato diversi modelli attraverso diverse regioni del Paese.
CONCLUSIONI - Queste analisi confermano che in periodi di crisi economica la gente con problemi di salute mentale e' a rischio di esclusione dal mercato del lavoro. Inoltre, l'impatto peggiora con persone che hanno un basso livello di istruzione e piu' giovani. Questi risultati sottolineano l'importanza di interventi specifici volti a promuovere la partecipazione al mercato del lavoro e il reinserimento per le persone con problemi di salute mentale.
(Wel/ Dire)