Reato gravissimo. Abbattere subcultura indifferenza e omerta' con denuncia
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 11 lug. - Il femminicidio e' "un reato gravissimo di particolare riprovazione e disvalore sociale: una efferata violenza che nasce spesso tra le mura domestiche, in famiglie apparentemente serene ma dilaniate da rapporti interpersonali distruttivi". Cio' detto "appare chiaro che bisogna realizzare interventi strutturati e non emergenziali, in grado di combatterlo in tutte le sue forme: dalle offese, alle minacce, agli atti di violenza fisica e psicologica". Pietro Grasso, presidente del Senato, lo dice nel suo intervento alla presentazione del libro 'Orfani speciali. Chi sono, dove sono, con chi sono. Conseguenze psico-sociali sui figli e figlie del femminicidio', al Senato.
"Cittadini ed Istituzioni devono poi dare il proprio contributo per abbattere la sub-cultura dell'indifferenza e dell'omerta' attraverso la denuncia e l'accertamento delle specifiche responsabilita'- esorta Grasso- d'altro canto e' fondamentale sostenere al meglio chi e' vittima di maltrattamenti. Purtroppo - e credo questo sia un argomento che merita un serio approfondimento - sono ancora troppi i casi di chi, per paura, vergogna, mancanza di mezzi o una pericolosa sottovalutazione, nasconde le violenze subite".
Gli interventi di "carattere legislativo" per fermare l'ondata di femminicidi "sono senza dubbio necessari, ma l'arma vincente non puo' che scaturire da un cambiamento culturale- prosegue Pietro Grasso, presidente del Senato- Occorre promuovere, a partire dai contesti familiari e scolastici, i valori del rispetto e dell'uguaglianza di genere per eliminare all'origine pregiudizi, abitudini e stereotipi che possono dar vita a comportamenti che in alcun modo possono essere tollerati o giustificati".
Oltre ai provvedimenti di natura legislativa "e' fondamentale anche potenziare le azioni di prevenzione- aggiunge Grasso- penso si debbano concentrare risorse e forze su programmi di assistenza psicologica alle donne, alle coppie e ai minori coinvolti, al fine di consentire loro di uscire da quel muro di paura, vergogna, silenzio, in cui troppo spesso si isolano".
PARLAMENTO CHIUDA ITER DDL ORFANI - "Ad essere vittime di femminicidio non sono solo le donne, 'ree di aver incontrato un uomo sbagliato e incapace di amarle' ma anche i figli, vittime silenziose della cosiddetta 'violenza assistita'. I minori si trovano ad affrontare un doppio trauma che, inevitabilmente, ne mina la crescita, la serenita', il futuro. La Camera dei Deputati ha approvato, lo scorso primo marzo, un disegno di legge recante disposizioni in favore degli orfani per crimini domestici che e' ora all'esame, in sede deliberante, della commissione Giustizia del Senato. Sono convinto che il Parlamento debba al piu' presto concludere l'iter di questo Ddl", conclude.
(Wel/ Dire)