(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 14 feb. - Ecco i 7 punti su cui si sviluppa il programma della Lista 'Noi Enpap' che concorre alle elezioni dell'Ente nazionale di assistenza e prevenzione per gli psicologi (Enpap), che si svolgeranno dal 27 febbraio al 3 marzo: 1. Per una migliore cultura previdenziale: migliorando l'informazione per il controllo della propria previdenza, anche con video per informare e sensibilizzare ; migliorando l'accesso ai servizi, anche mediante prenotazioni di chiamata e altre facilitazioni; radicandoci sul territorio per contribuire allo sviluppo della professione.
2. Per una previdenza per i giovani professionisti: con un sostegno contributivo, anche con polizze assicurative, per cui si versi a inizio attivita' molto meno di oggi. Quanto non versato potra' essere recuperato a reddito aumentato.
3. ...E solidale, mantenendo il contributo soggettivo minimo per i redditi bassi, senza limiti di eta'/iscrizione progettando apposite pensioni integrative per psicologi.
4. Per un'assistenza attenta a persone e a innovazione: per chi e' in condizioni familiari di fragilita' (disabilita', adozioni, ecc.): l'aumento fino al 100% del supporto economico attualmente previsto. Per le Colleghe-mamme: contributi per nidi o baby-sitting; per i Colleghi pensionati: contributi per assistenza personale o ospitalita' in strutture; per chi progetta innovando: prestiti a rapido accesso per progetti innovativi ( psicologo di base, del territorio, in farmacia, della scuola, del turismo, a domicilio, ecc.); per tutti: contributo integrativo fermo al 2%; migliore rateizzazione senza sanzioni e interessi nell'anno solare; recupero crediti a favore degli Iscritti; piccoli prestiti veloci, mutui e finanziamenti realmente agevolati per prima casa e per esigenze professionali: tecnologia, formazione, ristrutturazione locali, avvio attivita'; riformulazione modalita' infortunio.
5. Garantire legalita' e trasparenza: pubblicando sul Sito le nostre autocertificazioni di assenza di conflitto di interessi; istituendo un Comitato di Garanzia di tre magistrati, monitorare legalita' e trasparenza, assegnando al CIG un ruolo statutario effettivo di indirizzo e di verifica critica verso il CdA.
6. Ridurre i costi di funzionamento dell'Ente : eliminando i gettoni per Commissioni e GdL, che saranno riunificati e ridotti; promuovendo la riduzione dei membri del CIG.
7. Recuperare e valorizzare le positive esperienze dell'Ente dalla sua fondazione, anche apprendendo da errori gestionali pregressi.
(Wel/ Dire)