Iniziativa La Sapienza-Siams. Un aiuto concreto gia' da Diregiovani.it con 'Se so e' meglio'
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 13 dic. - Offrire ai giovani informazioni chiare e attendibili sulla salute sessuale. Sfatare i falsi miti che ancora circolano su rapporti sessuali e metodi contraccettivi. Vincere tabu' e ritrosie che allontanano i ragazzi da una visita specialistica dall'andrologo, perdendo l'occasione per prevenire o trattare tempestivamente patologie andrologiche che spesso hanno origine gia' in eta' giovanile. Per tutto questo adesso c'e' AndroApp, una nuova applicazione sulla salute sessuale maschile realizzata dal Dipartimento di Medicina Sperimentale della Sapienza Universita' di Roma in collaborazione con la Siams, la Societa' Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualita' e la Fondazione Amico Andrologo onlus.
"Per i giovani in materia di salute sessuale spesso e' difficile trovare informazioni facilmente accessibili, chiaramente interpretabili e soprattutto fondate su chiare evidenze scientifiche, soprattutto in rete. Molti problemi riguardanti la sessualita' e la fertilita' dipendono proprio da una carente ed erronea informazione che induce a comportamenti sbagliati, soprattutto i piu' giovani- afferma Andrea Lenzi, presidente della Fondazione Amico Andrologo onlus e presidente Sie, Societa' Italiana di Endocrinologia- AndroApp nasce per fornire un rapido 'vademecum' alla salute sessuale e riproduttiva, traendo spunto dal successo della campagna Amico Andrologo, da molti anni rivolta all'educazione e alla prevenzione della salute dei giovani maschi nelle scuole secondarie italiane".
Ma AndroApp non e' la sola iniziativa per informare i ragazzi. Da molti anni Diregiovani.it promuove una rubrica online ('Se so e' meglio') e uno sportello virtuale di supporto psicologico ('Chiedilo agli esperti', gestito da un'equipe di psicoterapeuti dell'eta' evolutiva dell'istituto di ortofonologia - IdO di Roma, insieme a ginecologi e andrologi) che sono diventati dei luoghi di supporto e contenimento vero per migliaia di adolescenti e giovani adulti. Si pensi che da settembre 2012 hanno totalizzato 1.500.000 di contatti e di richieste di aiuto. "Ben il 71% di queste- fanno sapere gli esperti dell'IdO- riguarda questioni legate alla sessualita' e al corpo".
Secondo un'indagine promossa nell'ambito della campagna Amico Andrologo (www.amicoandrologo.it), che ha coinvolto i ragazzi tra i 17 e i 20 anni delle scuole secondarie del nostro Paese, meno del 5% dei ragazzi ha mai fatto una visita dall'andrologo, mentre piu' del 40% delle ragazze coetanee e' stata almeno una volta da un ginecologo. Per gli uomini parlare di salute sessuale e riproduttiva e' ancora un tabu' e questo rischia di allontanare la diagnosi di molte malattie dell'apparato genitale che spesso arriva quando l'attivita' sessuale, la fertilita' o la salute generale sono gia' compromesse. Grazie al supporto di immagini, questionari, schede interattive e giochi la AndroApp, gratuita e pensata per dispositivi iOS e Android, fornisce informazioni a tutto campo sulla salute sessuale: da come e' fatto e funziona il nostro apparato sessuale alle piu' frequenti domande inerenti le patologie andrologiche o alle informazioni piu' "scottanti" e piu' spesso taciute dai giovani, come i problemi nei rapporti sessuali o la dipendenza dalla pornografia. Grande attenzione e' stata inoltre posta sui metodi contraccettivi e sulle infezioni a trasmissione sessuale, in particolare ponendo l'accento sul ruolo fondamentale della prevenzione e del corretto uso della contraccezione e dei metodi di protezione. L'obiettivo di AndroApp e' favorire l'incontro degli uomini, soprattutto i piu' giovani, con lo specialista endocrinologo-andrologo, quale figura garante della salute sessuale e riproduttiva di uomini e donne e del loro benessere a tutte le eta', protagonista anche al Congresso Siams, che riunisce i massimi esperti nel campo della salute sessuale e riproduttiva maschile, afferenti dalla medicina, biologia e psicologia, continua la Siams.
IL TESTOSTERONE. Questo ormone, prodotto a livello delle gonadi sessuali maschili, i testicoli, cala in maniera costante nel maschio anziano, comportando una serie di conseguenze che possono essere prevenute solo attraverso controlli adeguati dall'endocrinologo-andrologo. "Il testosterone e' un ormone fondamentale per la salute e il benessere dell'uomo- sottolinea il professor Lenzi- i valori considerati normali sono quelli al di sopra dei 350 ng/dl. Il testosterone influenza e regola non solo la vita sessuale del maschio ma la fertilita', la massa ossea e muscolare, la funzione cerebrale. Purtroppo dopo i 45 anni comincia un graduale ma costante calo dei suoi livelli che dopo i 65 anni non sono piu' sufficienti a mantenere in buona salute lo scheletro, si spiega cosi' l'insorgenza di osteoporosi e fratture, specie di femore, negli uomini anziani. Sarebbe opportuno monitorare il testosterone a partire dai 50 anni, una volta l'anno, con un banale prelievo di sangue. Se le concentrazioni scendono sotto i 230 ng/dl scatta l'allarme e bisogna intervenire con i farmaci".
(Wel/ Dire)