Roma, 28 set. - Principale causa di morte nel Lazio, come riportato nel "Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025" e secondo i dati pubblicati da Open Salute Lazio (OSL), con oltre 21.550 decessi (pari al 36,3% del totale), nel 2020 le patologie cardiovascolari sono arrivate a rappresentare la principale causa di ricovero in Regione, pari al 17,7% di tutti i ricoveri ospedalieri. Proprio per diffondere una maggiore consapevolezza dell'importanza e degli strumenti oggi a disposizione per prevenire l'insorgere di queste patologie, in occasione della giornata mondiale del cuore, venerdì 29 settembre, al mattino dalle ore 9 alle ore 10, sarà possibile ricevere consulti gratuiti dagli specialisti dell'Unità Operativa Complessa di Cardiologia e dell'Unità Operativa Semplice di Nutrizione clinica della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma recandosi in via Álvaro del Portillo, 200.
Le patologie del sistema cardiovascolare, infatti - come le cardiopatie ischemiche croniche, gli scompensi cardiaci o gli infarti acuti del miocardio - risultano in larga parte prevenibili attraverso controlli regolari e la prevenzione dei fattori di rischio modificabili (fumo, alcol, alimentazione scorretta, sedentarietà). La Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico ha appena attivato un nuovo servizio per il monitoraggio dei parametri significativi di controllo: il test da sforzo cardio-polmonare.
Il test da sforzo cardio-polmonare è funzionale alla prevenzione di malattie cardiovascolari e respiratorie, così come alla valutazione di atleti e persone con precedenti malattie cardiovascolari lievi che desiderano ritornare a fare sport. E' consigliato, in particolare, lo svolgimento del test - della durata di circa 10 minuti - per i pazientiácardiopatici o broncopneumopatici. Grazie a innovative tecnologie di monitoraggio, il test - attraverso un'apparecchiatura che misura la ventilazione, il consumo di ossigeno e la produzione di anidride carbonica - permette di ottenere una panoramica complessiva della condizione fisiologica del paziente, oltre a indicazioni importanti, in caso di malattia, sulla gravità della patologia, sulla sua evoluzione e sull'approccio terapeutico-riabilitativo necessario. Attraverso l'esame è infatti possibile monitorare i parametri metabolici e respiratori, mentre contestualmente vengono controllati la pressione arteriosa, la saturazione osseo-immunoglobulinica e il tracciato elettrocardiografico dell'individuo.
(Red)