Roma, 26 set. - "Abbiamo l'onore di potere ospitare la Commissione Nordio, ovvero la Commissione istituita dal ministro della Giustizia per studiare il problema della depenalizzazione della condotta medica. Quella di domani è un'occasione unica per poter mettere a confronto i magistrati, che stanno studiando l'argomento, e i medici, ovvero coloro che si trovano in mezzo a questa situazione". Lo ha spiegato il presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Roma, Antonio Magi, ospite di Radio Radicale, in vista dell'incontro 'Depenalizzazione della condotta medica' che si terrà domani alle 10.30 presso la sede dell'Omceo della Capitale.
Radio Radicale trasmetterà la diretta sul proprio sito:
https://www.radioradicale.it/.
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"Si tratta di un evento molto importante- ha tenuto a sottolineare Magi- anche perchè vi sarà un confronto diretto e cercheremo di trovare delle soluzioni".
Magi si è poi soffermato sulla prospettiva penale per il medico, vista da una parte come garanzia per il cittadino e, dall'altra, come un qualcosa che mette il medico stesso nella condizione in cui deve sempre guardarsi da una simile situazione. "Il problema- ha precisato il numero uno dell'Omceo Roma- è che questo, di fatto, condiziona l'operato del medico. Insieme al Messico, l'Italia è una delle due Nazioni dove vige ancora il reato penale a seguito di un errore medico. Il nostro compito è invece quello di semplificare e fare in modo che il medico lavori nel modo più tranquillo possibile, garantendo comunque sempre al cittadino la sicurezza che una colpa grave, un dolo, venga sempre perseguito a livello penale".
"Dobbiamo inoltre garantire in maniera giusta anche il risarcimento- ha concluso Magi- perchè oggi, purtroppo, si ricorre alla causa penale quando si vogliono fare pressioni sul medico, e alla causa civile quando si vuole ottenere un risarcimento economico. E spesso si finisce per risarcire persone che magari non ne hanno diritto".
(ascolta l'intervista di Magi a Radio Radicale).
(Red/Dire)