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Iss: "Mobilità attiva aiuta la salute, ma in Italia la pratica solo il 42% della popolazione"
Roma, 14 set. - Andare a scuola o al lavoro, a piedi, in bici o utilizzando altre strategie di mobilità attiva, può diminuire la mortalità e ridurre l'insorgenza di molte malattie croniche, ma nel nostro paese solo il 42% dei 18-69enni la pratica e, in molti casi, con valori al di sotto della soglia che permetterebbe di ottenere i maggiori benefici. Lo affermano i dati della Sorveglianza Passi del Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (Cnapps) dell'Iss, resi noti in occasione della settimana europea della Mobilità che si celebra dal 16 al 23 settembre.
I DATI SULLA MOBILITÀ ATTIVA IN ITALIA: - Complessivamente nel biennio 2021-2022 il 42% degli adulti intervistati pratica mobilità attiva e dichiara di aver usato la bicicletta e/o di essersi spostato a piedi per andare al lavoro, a scuola o per gli spostamenti quotidiani nel mese precedente l'intervista - Il 19% degli intervistati risulta fisicamente attivo con la sola pratica della mobilità attiva, perché grazie a questa raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati dall'OMS, almeno 150 minuti a settimana di attività moderata, e il 23% risulta parzialmente attivo per mobilità attiva praticata perché si sposta a piedi o in bicicletta ma lo fa per meno di 150 minuti a settimana - La quota di persone che raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati dall'OMS attraverso la mobilità attiva è maggiore tra i 18-24enni, ma anche fra i 50-69enni, fra le persone con alto livello di istruzione, fra gli stranieri e fra i residenti nelle Regioni settentrionali, rispetto al resto del Paese.
- Dal 2017 al 2022, si registra una lieve diminuzione della quota di persone che si muove a piedi o in bici per gli spostamenti abituali e, in particolare, una riduzione più forte tra coloro che riescono a raggiungere i livelli di attività fisica raccomandati, specialmente al Sud.
CHE COS'È LA MOBILITÀ ATTIVA E QUALI SONO I BENEFICI: - La mobilità attiva corrisponde alla scelta di andare in bicicletta o a piedi per i propri spostamenti abituali (ad es.
lavoro o scuola), attraverso il trasporto attivo in alternativa all'uso di veicoli a motore - È associata ad una significativa riduzione del rischio di mortalità per tutte le cause (-24%) e di mortalità per tumore (-25%) in coloro che praticano mobilità attiva in bicicletta - Come raccomandato dalle linee guida OMS sull'attività fisica, per le persone che vanno in bicicletta o a piedi per almeno 150 minuti a settimana, il rischio di mortalità si riduce del 10% - Si calcola che, nell'Unione europea, ogni anno più di 100.000 morti premature potrebbero essere evitate se ogni adulto andasse a piedi o in bicicletta per 15 minuti in più al giorno - Le persone fisicamente attive hanno fino al 30% di rischio in meno di cadere in depressione e rimanere attivi migliora l'umore e riduce lo stress - Andare in bicicletta e camminare comportano inoltre benefici per la società , come la riduzione dell'inquinamento atmosferico, acustico e ambientale.
4 SUGGERIMENTI PER FARE MOBILITÀ ATTIVA: - se la distanza non è eccessiva muoviti a piedi (l'Oms raccomanda 150 minuti di attività fisica moderata alla settimana, raggiungibili con un tragitto quotidiano di circa 2,5 km per 5 giorni).
- se ti muovi prevalentemente con i mezzi del trasporto pubblico, riservati un tratto del percorso da fare a piedi (almeno 1 km) - se vuoi utilizzare la bicicletta e la distanza è troppa, considera l'ipotesi di una 'mobilità mista', ad esempio combinando treno o metro con tragitti in bicicletta, molti mezzi prevedono la possibilità di salire con biciclette, e-bike e bici pieghevoli - se non puoi evitare di muoverti in automobile, parcheggia a distanza dal luogo di arrivo e prosegui a piedi (almeno 1 km).
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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