Roma, 26 ott. - Una giornata di prevenzione e azioni sociali e di prossimità dedicate alle donne vittime di violenza e vulnerabili all'esterno del mercato Esquilino, in una delle zone più multiculturali di Roma. Oggi il progetto 'Asl in Camper' fa tappa nell'area pedonale via Ricasoli, dove dalle 9.30 alle 16 i professionisti della Asl Roma 1, con il supporto del progetto #LgNet2 e Caritas, effettueranno visite, screening e vaccinazioni ad accesso libero nell'area pedonale di via Ricasoli: una giornata dedicata a Lucia Celant, giovane assistente sociale della Asl Rm1 deceduta dopo una lunga malattia il 17 giugno 2021 al termine di una vita e una carriera professionale a sostegno e in difesa dei diritti delle donne vittime di violenza e delle persone Lgbt+.
Fino a oggi pomeriggio sarà possibile effettuare senza prenotazione visite ginecologiche, screening HPV, Pap Test e colon retto, vaccini HPV - DTPa (difterite, tetano e pertosse) e antinfluenzale, oltre a consulti con psicologi e psichiatri, alla presenza anche di mediatori culturali e linguistici. All'avvio dell'iniziativa stamattina hanno partecipato tra gli altri il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il capo di gabinetto del ministero della Salute, Marco Mattei, il capo di Gabinetto della Regione Lazio, Giuseppe Pisano, il commissario straordinario della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle e la presidente del I Municipio di Roma, Lorenza Bonaccorsi.
"Io Lucia Celant ho avuto l'onore di conoscerla, e questa iniziativa che ricorda la sua memoria e la sua passione mi rende orgoglioso e spero si possano contagiare positivamente le persone con il suo spirito di servizio e attenzione alle fragilità ", ha detto Rocca. Per quanto riguarda questo progetto, "è importante la presenza della presidente Bonaccorsi perché l'integrazione sociosanitaria passa attraverso un dialogo forte e osmotico con i Municipi, che sono gli enti che meglio di tutti sanno dove sono i rischi e le fragilità del territorio".
Per il presidente della Regione, oggi, si evidenzia anche "la sfida enorme dell'inclusione sociale, questo Municipio è uno dei luoghi dove si deve lavorare di più perché ci sono delle opportunità straordinarie. Ben venga presenza quindi questa presenza, anche sui mercati, per portare prevenzione e attenzione, una sfida che sento molto: dare un senso compiuto all'universalità del servizio sanitario, che è la prima risposta alla dignità di ogni essere umano, sarà un faro per me in questi cinque anni".
Con l'obiettivo, quindi, di raggiungere tutti. Anche per questo, ha sottolineato Rocca, "la Regione Lazio lunedì si gemellerà con l'Etiopia e in particolare con la regione del Tigray, dove purtroppo le mutilazioni genitali sono all'ordine del giorno: insieme alla Sapienza e all'Agenzia per la Cooperazione allo sviluppo faremo formazione sul territorio in una regione devastata da un conflitto violentissimo dove si è persa ogni regola e che vede le donne subire storie di violenza e stupri: spesso le guerre meno raccontate sono quelle con più atrocità , con le donne e le persone fragili che pagano sempre il prezzo più alto".
Questa, ha spiegato Quintavalle, "è un'iniziativa che utilizza strumenti già in essere per fare prevenzione allo stato puro. Nel camper c'è un vero e proprio ambulatorio ginecologico per fare orientamento e prevenzione ma anche vaccinazioni HPV, il tutto con un approccio multietnico. Lucia Celant era una persona splendida che faceva tutto questo benissimo nella sua Asl Roma 1, e questa iniziativa alla presenza del presidente Rocca testimonia la vicinanza a tutti coloro che hanno bisogno di fatti e concretezza.
Grazie anche a Lorenza Bonaccorsi per l'aiuto nel far capire a tutta la popolazione che realizzare un'iniziativa di questo tipo è possibile".
"Sono molto soddisfatta del rapporto con la Asl, che è ripreso a pieno regime ormai da diversi mesi", ha commentato Bonaccorsi. L'Esquilino "è il cuore di questo Municipio, quello con la più alta età media a Roma, e questo ci porta a dover intervenire facendo determinati ragionamenti anche immaginando quali servizi potenziare. Qui inoltre c'è un tessuto sociale multiculturale molto radicato, che nelle sue difficoltà e originalità va avvicinato perché alcune barriere culturali sono complicate da abbattere".
Ecco perché, ha concluso la minisindaca, "un'iniziativa come questa è fondamentale: noi ci siamo e auspichiamo un lavoro sempre più intenso soprattutto per la costruzione di percorsi di base e di territorio, perché ne abbiamo davvero molto bisogno".
L'appuntamento di oggi al nuovo mercato Esquilino rappresenta la quinta delle dodici uscite previste dall'unità mobile sociosanitaria del progetto 'Asl in Camper'. L'iniziativa, coordinata dalle UOSD Salute Migranti e UOSD Centro SAMIFO (Salute Migranti Forzati), vede la collaborazione dei sei distretti sanitari, dei Dipartimenti di Prevenzione e di Salute Mentale della Aal Roma 1, del dipartimento Politiche sociali di Roma Capitale e della rete del progetto #LgNet2. L'obiettivo è quello di raggiungere le persone più fragili, migranti e invisibili e permettere loro l'accesso ai servizi sanitari attraverso il camper della Asl Roma 1, pronto a effettuare le diverse giornate di visite e screening direttamente nei vari quartieri dei distretti di competenza con la più alta concentrazione di persone vulnerabili.
(Red)