Roma, 24 ott. - "Al fine di far fronte alla carenza di personale sanitario nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario Nazionale (Ssn), di ridurre le liste d'attesa e il ricorso alle esternalizzazioni", la tariffa oraria per tutte le prestazioni aggiuntive svolte dal personale medico "può essere aumentata fino a 60 euro lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione". Lo prevede la bozza delle legge di Bilancio, chiarendo che "restano ferme le disposizioni vigenti in materia di prestazioni aggiuntive, con particolare riferimento ai volumi di prestazioni erogabili nonché all'orario massimo di lavoro e ai prescritti riposi".
(Red)