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Schillaci: "Stipendi, telemedicina e medicina territorio per nuovo Ssn"
Roma, 19 ott. - 'Servono interventi concreti e strutturali: aumento degli stipendi, riorganizzazione del Servizio sanitario nazionale per una vera universalità, telemedicina e medicina territoriale'. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo al question time alla Camera in merito alle iniziative strutturali a favore del Servizio sanitario nazionale, anche salvaguardando il livello delle risorse finanziarie ad esso destinate, in linea con i Paesi del G7 e con la media dell'Unione europea.
'Stupisce che parte di chi chiede interventi strutturali- ha proseguito- ha tagliato almeno tre miliardi l'anno per dieci anni'.
SU CARENZA PERSONALE INVERTIREMO TENDENZA - 'Premetto che le misure di contenimento della spesa di personale, ed in particolare dei vincoli assunzionali, adottate negli ultimi anni, hanno determinato una significativa riduzione del personale del Servizio sanitario nazionale. Dall'analisi dei dati raccolti è emerso che le difficoltà di reclutamento, in particolare di medici ed infermieri, sono determinate non soltanto dai vincoli di spesa esistenti, ma anche dalla scarsa attrattività del Ssn per i professionisti, con la preoccupante conseguenza che spesso i concorsi espletati non consentono la copertura dei posti per la carenza di aspiranti, soprattutto alcune specialità. Al riguardo, sin dall'insediamento di questo Governo e dall'inizio del mio incarico al ministero della salute, ho promosso una serie di misure rivolte sia a potenziare gli organici delle strutture, sia a migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti. In particolare abbiamo veicolato una particolare attenzione sulla programmazione degli accessi ai corsi di laurea delle professioni sanitarie e alle specializzazioni mediche, incrementando i relativi posti disponibili, anche attraverso risorse dedicate' ha detto ancora Schillaci.
Inoltre, ha aggiunto, 'con il decreto legge 34 del 2023 sono state adottate specifiche misure volte a facilitare il reclutamento strutturale di medici nel Servizio sanitario nazionale. E' stata riconosciuta la possibilità a coloro che hanno maturato un congruo periodo di esperienza presso i servizi di emergenza urgenza di partecipare ai concorsi per l'accesso alla dirigenza medica del Ssn. Con il medesimo decreto legge in un'ottica di maggiore attrattività del Ssn, è stato consentito ai professionisti sanitari del comparto sanità di svolgere, al di fuori dell'orario di servizio, attività libero professionale, rendendo meno rigido il vincolo di esclusività. Ciò è avvenuto in concomitanza con l'adozione di misure volte a ridurre il ricorso ai c.d. medici gettonisti. Ricordo, che la Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto un forte investimento per rafforzare le prestazioni erogate sul territorio con il potenziamento e la creazione di strutture e presidi territoriali, il rafforzamento dell'assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari; a rinnovare e ammodernare le strutture tecnologiche e digitali esistenti, a completare la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), garantendo al contempo una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) attraverso più efficaci sistemi informativi, anche mediante il potenziamento della formazione del personale'.
'Da ultimo- ha aggiunto Schillaci- anticipo che nell'ambito della manovra finanziaria che sarà operata con la legge di bilancio saranno dedicate apposite risorse per finanziare strumenti incentivanti da destinare al personale del Ssn. In particolare, considerata l'esigenza prioritaria di abbattere le liste d'attesa, saranno dedicate specifiche risorse ai professionisti impegnati nei settori più critici da questo punto di vista, al rinnovo dei contratti del comparto sanità, nonché al potenziamento dell'assistenza territoriale, anche con riferimento a nuove assunzioni. Fatemelo sottolineare infine una volta ancora: manca il personale sanitario perché da oltre 10 anni si è bloccato il turnover. Manca il personale sanitario perché si è preferito strapagare esterni gettonisti invece di valorizzare la professione nel SSN. Manca un servizio sanitario nazionale con la S maiuscola perché alcune regioni non gestiscono al meglio i fondi. Quale governo si è preoccupato di sostenere il personale medico-sanitario negli ultimi 10 anni? Quale legge di bilancio negli ultimi 10 anni ha contenuto le parole 'aumento significativo delle retribuzioni per il personale medico-sanitario'? Due giorni fa, abbiamo varato la prima legge di bilancio che invertirà questa tendenza', ha concluso.
SU LISTE ATTESA POTENZIAMO MEDICINA TERRITORIALE - 'Contiamo di rimodulare l'offerta sanitaria, con il potenziamento della medicina territoriale attraverso l'implementazione del sistema disegnato dal decreto interministeriale del 23 maggio 2022, numero 77, accompagnato da sistemi di telemedicina e di supporto specialistico diagnostico integrato per soddisfare al meglio i bisogni degli assistiti, contrastando soprattutto gli accessi inappropriati al pronto soccorso. Accanto a questo, è altrettanto necessaria una revisione del modello di assistenza ospedaliera' ha risposto ancora Schillaci.
'Ricordo, prioritariamente, che già nel documento 'Linee di indirizzo nazionali per lo sviluppo del Piano di gestione del sovraffollamento in Pronto Soccorso'; di cui all'accordo della Conferenza Stato-Regioni del 1° agosto 2019 sono state fornite indicazioni pratiche ed è stata affrontata sistematicamente la tematica del sovraffollamento nei servizi di Pronto Soccorso.
Gli ambiti delle linee di indirizzo hanno puntato ad affrontare il fenomeno del 'boarding sanitario', a declinare in maniera più puntuale i codici di accesso di triage, a definire la funzione intermedia di Osservazione Breve Intensiva, a delineare i ruoli e le funzioni del bed manager. Il rallentamento della messa a regime delle citate Linee di indirizzo è di fatto imputabile al contesto emergenziale pandemico. In ogni caso, il ministero già a partire dall'anno 2022, ha ripreso ed avviato degli approfondimenti sulle informazioni relative a tali attività, promuovendo specifiche analisi sui dati relativi ai tempi medi di attesa in Pronto Soccorso. Inoltre, il ministero- ha aggiunto Schillaci- ha ritenuto opportuno predisporre uno specifico adempimento LEA sul livello di recepimento delle citate linee di indirizzo, in particolare sull'implementazione dell'adozione dei piani operativi, le ricadute sui flussi informativi e l'introduzione della funzione di bed management. Più specificamente sul personale, voglio ribadire il mio impegno ad andare oltre la proroga delle misure emergenziali che ho già messo in campo ed ampliato, realizzando una strategia generale che riveda l'intero assetto relativo al reclutamento del personale sanitario con misure di carattere sistemico, anche intervenendo d'intesa con il Ministro dell'università sul tema degli accessi ai corsi universitari e alle scuole di specializzazione'.
'Nel disegno di legge di bilancio per il 2024, sulla scia delle misure già adottate con la precedente legge di bilancio 2023 e con il decreto legge n. 34 del 2023, mi sono adoperato- ha spiegato il ministro- affinché venga previsto l'incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive per il personale medico e infermieristico, al fine di garantire ulteriori risorse in un'ottica di potenziamento dei professionisti sanitari e la riduzione delle liste d'attesa e dell'utilizzo delle esternalizzazioni. Per quanto riguarda gli eventi specificamente segnalati nell'interrogazione, la Regione Lazio ha fatto presente di aver istituito, con determina dello scorso marzo, il nucleo ispettivo regionale', ha concluso.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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