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Fibromialgia, 4 anni e mezzo per riconoscerne i sintomi. Sir: "Serve diagnosi precoce per evitare peggioramento e abbattere costi"
Roma, 16 ott. - Quattro anni e mezzo per una diagnosi: questa l'attesa media, in Italia, per un malato di fibromialgia.
Mediamente ogni paziente incontra sette specialisti prima di arrivare da un reumatologo, con un importante ritardo della presa in carico, il peggioramento dei sintomi e l'aumento della spesa pubblica. Sono i dati emersi da uno studio realizzato nelle Marche su 600 persone affette da questa patologia, che causa dolori muscolari, astenia e disturbi neurologici.
Una situazione grave per tutte le malattie reumatologiche: solo il 18% dei malati riesce infatti a dare un nome ai propri disturbi entro tre mesi dalla manifestazione dei sintomi. Di questo e dell'importanza dell'early diagnosis si è parlato oggi, a Roma, durante una conferenza stampa indetta dalla Società italiana di reumatologia (Sir). "La diagnosi precoce- ha affermato il presidente Sir, Gian Domenico Sebastiani- è un tema universale in reumatologia. Purtroppo i ritardi sono importanti e colpiscono circa 1 milione dei 5,4 milioni di malati. Spesso sono necessari anche 7 anni per scoprire di soffrire di artrite psoriasica, 5 per la spondilite anchilosante, 3 per la sclerosi sistemica e 2 per l'artrite reumatoide. Molte persone presentano sintomi invalidanti, con danni articolari e conseguenti disabilità che peggiorano all'aumentare dei tempi di attesa".
"Si tratta di malattie che rispondono meglio alle cure quando ancora agli esordi. È fondamentale- ha proseguito- che i medici di famiglia, i primi a cui i pazienti si rivolgono, siano in grado di riconoscere i segni e di indirizzare rapidamente a uno specialista. Come Sir ci battiamo da anni perché questo avvenga e per sensibilizzare sull'estrema importanza dell'early diagnosis, che avrebbe anche un forte impatto sulla spesa pubblica, riducendone i costi nell'interesse di tutti".
"Il 57% dei pazienti reumatologici- ha spiegato il past president Sir, Roberto Gerli- dichiara di aver bisogno di aiuto nello svolgimento delle attività quotidiane Questo dimostra quanto siano impattanti le disabilità conseguenti alle patologie. La probabilità che si presentino aumenta considerevolmente se le terapie non vengono intraprese in tempi rapidi. Purtroppo diagnosticare queste malattie non è sempre semplice, in quanto i sintomi sono spesso riconducibili ad altre patologie".
"Per questo- ha precisato- è importante investire in formazione e aggiornamenti, sia per gli stessi specialisti che per i medici di medicina generale, che nella maggior parte dei casi hanno il primo contatto con il malato e la responsabilità di indirizzarlo al corretto professionista. Oggi abbiamo a disposizione terapie farmacologiche efficaci e con ridotti effetti collaterali in grado di migliorare la qualità di vita di queste persone".
"Il ritardo diagnostico nei pazienti affetti da fibromialgia- ha sottolineato il responsabile nazionale del registro Fibromialgia Sir, Fausto Salaffi- è tra i più alti nelle malattie reumatologiche. I primi specialisti con cui il malato entra in contatto sono il medico di famiglia, poi il fisiatra o l'ortopedico, infine il neurologo. La visita reumatologica arriva spesso quando la patologia è ormai peggiorata, con aumento dei dolori e delle turbe cognitive, che includono difficoltà di concentrazione, perdita di memoria e disturbi del sonno. Più la diagnosi ritarda, maggiore è l'aggravamento dei sintomi, con conseguente assunzione di antidolorifici non consigliati e spesso non prescritti dal medico".
Secondo Salaffi "sarebbe necessario implementare un percorso diagnostico terapeutico ad hoc: oggi esiste un'app, rivolta ai medici di medicina generale, dedicata alla fibromialgia, con un questionario di 7 domande per la sua individuazione. Quando le risposte positive raggiungono l'80% deve essere consigliata la visita con il reumatologo".
"I farmacisti- ha aggiunto il presidente Federfarma Servizi, Antonello Mirone- possono svolgere un ruolo fondamentale sul territorio, indirizzando le persone dallo specialista. Per questo, nel nostro progetto con Sir, ne abbiamo formati moltissimi, che ora sono in grado di riconoscere i sintomi di una malattia reumatologica e di consigliare la visita. Purtroppo sono ancora numerosissimi i cittadini che fanno uso di terapie auto-prescritte, ed è proprio in fase di richiesta del medicinale che il professionista può intervenire".
"Come Federfarma- ha inoltre detto- contiamo di incrementare il numero di farmacie coinvolte per aumentare le possibilità di individuazione delle patologie in fase precoce. Vogliamo organizzare incontri di formazione con l'ausilio di specialisti SIR, perché solo attraverso la capacità di ascolto e la condivisione di competenze sarà possibile garantire l'early diagnosis a sempre più persone".
"Per i pazienti reumatologici- è intervenuta la presidente Anmar Odv, Silvia Tonolo- la ricerca di una diagnosi che permetta di dare un nome ai dolori e ai disturbi che si provano è un momento complesso e carico di insicurezze. Scoprire poi che un'individuazione tempestiva della patologia avrebbe impedito ai sintomi di peggiorare è frustrante. Eppure è la situazione vissuta da 1 milione di persone".
"Come associazione- ha concluso- uno dei nostri obiettivi è il miglioramento dell'assistenza sanitaria, con la garanzia di una maggiore continuità terapeutica e interventi sulle liste d'attesa per esami e visite, eccessivamente lunghe. La diagnosi precoce è un altro dei punti importanti su cui vogliamo insistere".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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