|
|
|
|
|
|
|
Cuffari (Snamid): "Pochi medici di base, una crisi annunciata"
Roma, 29 nov. - "Ci sono troppo pochi medici di base. Ma è una crisi annunciata, perché il picco pensionistico della mia generazione era ampiamente previsto, solo che in questi anni il numero di borse di formazione in Medicina generale non è stato adeguato a coprire questa situazione di carenza". La fotografia della situazione è stata fatta da Alfredo Cuffari, presidente della Società nazionale medica interdisciplinare cure primarie-Snamid, intervistato da Radio Roma Sound fm90.
"Da una parte- ha spiegato- sono state poche le borse messe a concorso, dall'altra viene messa a dura prova la volontà e la vocazione dei colleghi perché rispetto alle altre specializzazioni mediche le borse di studio sono il 50% e non si hanno le stesse tutele dal punto di vista normativo: non si hanno giorni di malattia, e quindi in caso di assenza si deve poi prolungare il corso, e non si hanno tutela e copertura per la maternità. Tutto ciò ci porta a questa situazione, senza contare l'impatto con la burocrazia e le altre difficoltà; sono di meno quelli che entrano in questo spazio e quindi poi ci sono giovani colleghi che, in Regioni dove ci sono altre opportunità di lavoro, anche in campo privato, prendono la convenzione per la Medicina generale e poi dopo un anno magari si dimettono e cambiano lavoro".
"La crescita del privato- ha aggiunto Cuffari- si innesta da una legittima aspirazione di offrire buone prestazioni, ma laddove c'è un pubblico che funziona perfettamente il privato ha meno spazi. Se invece ci sono liste d'attesa interminabili diventa indispensabile andare altrove. È chiaro che una sana competizione pubblico-privato è auspicabile per tutti, perché vuol dire livellare le prestazioni verso l'alto, se invece la concorrenza nasce dal deficit di qualcuno anche questo sviluppo in termini di qualità rischia di essere compromesso".
"Negli Anni 70 e nell'inizio degli Anni 80 abbiamo visto il fiorire di ospedali completi intorno alle grandi città, magari a distanza di 15 chilometri l'uno dall'altro, e questo, seppur a vantaggio della prossimità, è stato uno spreco. Il ritorno successivo però rischia di essere peggiore, perché si sono andati a chiudere reparti e oggi ci troviamo con una carenza di posti letto. Gli accumuli di gente in Pronto soccorso spesso dipendono dal fatto che quando il cittadino arriva con un problema in Ps e ha bisogno di un approfondimento clinico o di un ricovero poi manca materialmente il posto letto e rimane parcheggiato lì" ha concluso il presidente della Società nazionale medica interdisciplinare cure primarie.
(Red)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
|
CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|