Roma, 15 nov. - "Ricerca, innovazione e sostenibilità sono le parole chiave per disegnare il domani, alla luce delle tante profonde, repentine trasformazioni che caratterizzano lo scenario contemporaneo. E un tempo di così rapidi cambiamenti richiede capacità multidisciplinari e competenze trasversali, avanzate e dinamiche. A questo proposito, è indispensabile lo sviluppo delle abilità e delle competenze scientifiche e digitali necessarie per gestire in modo efficace ed efficiente le tante innovazioni tecnologiche che contraddistinguono questo momento storico. Mi riferisco in particolare alle enormi potenzialità offerte dall'intelligenza artificiale e che riguardano ogni campo, dalla salute allo sviluppo sostenibile. È questo un tema al quale stiamo prestando la massima attenzione e che sarà cruciale anche nell'ambito del prossimo G7 della Salute". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo all'inaugurazione dell'Anno Accademico 2023-2024 dell'Università Tor Vergata di Roma.
NESSUNA SOLUZIONE TECNOLOGICA PUÒ SOSTITUIRE CAPITALE UMANO - "Le innovazioni tecnologiche hanno rivoluzionato ogni branca del sapere: pensiamo all'intelligenza artificiale, ai big data, alla robotica. Nessuna soluzione tecnologica però, per quanto sofisticata, può sostituire il capitale umano e su questo dobbiamo puntare anche valorizzando anche e tanto la formazione. Non può esserci alcun progresso senza il desiderio di apprendere, senza la divulgazione delle conoscenze, lo sviluppo dei talenti e la promozione della ricerca, che è il miglior investimento che una nazione possa fare" ha aggiunto il ministro.
"Grazie alle scoperte scientifiche degli ultimi decenni abbiamo di fronte prospettive fino a poco tempo fa impensabili. Mi riferisco, ad esempio, agli eccellenti risultati raggiunti nella cura di alcune malattie, nonché allo sviluppo di terapie sempre più appropriate e personalizzate. Sono queste le nuove frontiere verso le quali dobbiamo muoverci con decisione.
Dobbiamo investire su un futuro migliore, sulla salute e sulla sostenibilità globale. In questo risiedono il senso e il valore dell'Università del Terzo Millennio, cardine del progresso individuale e collettivo" ha concluso Schillaci.
(Red)