Roma, 28 mar. - "Il nostro assillo di medici è quello di trovare sempre qualcosa in più per riuscire a curare meglio i nostri pazienti. Molte persone non hanno un accesso facile alle cure e fra queste ci sono moltissimi bambini che per motivi geografici o sociali non riescono ad avere ciò di cui hanno bisogno.
L'intelligenza artificiale se impara è bravissima a fare alcune cose, alcune diagnosi e qualche volta anche alcune terapie.
L'idea è quella di portare le risorse digitali dove l'accesso alle cure è più difficile. Dobbiamo costruire dei micro-algoritmi e attraverso la tecnologia del federated learning (addestramento federato) metterli a disposizione anche in posti dove gli ospedali non ci sono. Se riusciremo a farlo, ci troveremo nelle condizioni opposte a quelle di cui discutiamo ogni giorno: le tecnologie invece di dividerci, avvicineranno alle cure chi ha bisogno, senza barriere sociali, di spazio e di tempo". Così Alberto Tozzi, pediatra, epidemiologo e responsabile dell'Unità di ricerca di Medicina predittiva e preventiva dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, è intervenuto all'Università Lumsa in occasione della prima edizione del TedxLumsa evento organizzato dagli studenti dell'ateneo per gli appassionati di innovazione, tecnologia e futuro, che si richiama ai Ted Talks, le conferenze Technology Entertainment Design di Sapling Foundation sulle 'idee che vale la pena di diffondere'.
(Red)