Roma, 24 mar. - Il 28 e 29 marzo il Roma Eventi Fontana di Trevi ospita il convegno 'Le nuove sfide del territorio nell'endemia post-Covid - Stakeholder a confronto per una migliore presa in carico della cronicità'. Al congresso, organizzato anche dalla Società italiana di formazione permanente per la medicina specialistica (Sifop), sono attesi circa 500 specialisti, pronti a confrontarsi su varie tematiche della medicina: dalla cardiologia all'audiologia, dalle patologie valvolari cardiache alla prevenzione vaccinale, dall'urologia alla ginecologia, dalla malattie respiratorie al dolore, dall'oncologia al diabete fino alla gastroenterologia e alla dermatologia.
Uno dei dieci tavoli sarà moderato dal consigliere dell'Ordine dei Medici di Roma, Musa Awad. "L'argomento principale della due giorni di lavori- spiega Awad, chirurgo, specialista in chirurgia generale- è la presa in carico del paziente, della cronicità, con i vari specialisti e le varie specialità. L'argomento essenziale che oggi interessa tutto il Paese è la sfida alla cronicità nel post-Covid. Su tutti i tavoli scientifici e politici si parla del tema della presa in carico, perchè la popolazione è più anziana, le risorse economiche e il personale sono ridotti".
"Senza dimenticare- prosegue- che in questi anni abbiamo assistito a un definanziamento del Servizio sanitario nazionale: la cifra è rimasta uguale ma i costi della medicina sono aumentati".
"Sono anni- continua Musa Awad- che parliamo del rapporto tra ospedale e territorio e presso l'Ordine dei medici di Roma abbiamo costituito varie commissioni per la presa in carico del paziente. È necessario rafforzare il Servizio sanitario in toto e mettere il paziente al centro, senza parlare di ospedale e territorio".
"Credo- precisa l'esponente dell'Omceo Roma- che si debba cambiare anche logica e trovare una strada nuova: non dobbiamo più parlare degli ospedali e dei territori ma del paziente e di come gestirlo nei suoi vari bisogni assistenziali. L'ospedale è una parola grossa: quanta gente si sposta da un nosocomio all'altro per fare degli accertamenti o interventi? E poi sul territorio ci sono i consultori, la parte psichiatrica, quella specialistica".
"In questi anni- sottolinea- abbiamo avuto il poliambulatorio, poi l'ospedale di intensità di cure, la casa della Salute, ora le case della comunità e gli ospedali della comunità. Giriamo attorno a un argomento ma non riusciamo a trovare la chiave esatta per avere in carico il paziente in modo complesso e complessivo".
Durante il convegno 'Le nuove del territorio nell'endemia post-Covid - Stakeholder a confronto per una migliore presa in carico della cronicità', Musa Awad coordinerà i lavori di una Tavola rotonda sulla dermatologia e si soffermerà anche sui tumori cutanei. "Sicuramente- conclude- la telemedicina ci viene incontro e la tecnologia ci aiuta, ma mi auguro che da questo incontro venga fuori qualcosa di nuovo, qualcosa di veramente innovativo".
(Fde/Dire)