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Dispositivi medici, esperti riuniti a Roma. Schillaci: "Innovazione tecnologica e digitale centrali per Ssn"
Roma, 24 mag. - "Per garantire un approccio proattivo in termini di valore dei dispositivi medici, risulta cruciale il tema delle regole. Occorrono regole chiare e condivise che definiscano e tutelino l'innovazione accompagnate anche da nuovi modelli organizzativi e finanziari, ma soprattutto supportate da una governance lungimirante e propositiva. Questo è il punto di partenza sul quale è richiesta la convergenza di tutti". Così Francesco Saverio Mennini, research director EEHTA del CEIS, Università di Roma Tor Vergata e Presidente, SIHTA, in apertura dei lavori della Conferenza nazionale dei Dispositivi medici, che si è svolta a Roma, presso l'Auditorium della Tecnica.
L'incontro è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Center for Economic and International Studies di Tor Vergata, l'Università di Tor Vergata, L'Università di Roma 3, e l'Altems dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
"Bisogna quindi valutare con anticipo le condizioni ottimali- ha proseguito Mennini- perché un'innovazione trovi spazio nei sistemi pubblici, misurando la sua capacità di assicurare quel valore che la collettività si aspetta. Si tratta allora di una rivoluzione radicale, da concretizzare avvalendoci dei migliori strumenti a nostra disposizione, primo fra tutti, proprio l'Hta. Tutto questo, se realizzato, darebbe vita ad un nuovo rinascimento tanto del Servizio sanitario nazionale quanto del sistema di welfare nel suo insieme".
A partecipare alla Conferenza anche Americo Cicchetti, direttore di Altems, Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari, che durante il suo intervento ha messo in evidenza la centralità del salto tecnologico in atto. "La dinamica dell'innovazione tecnologica nel mondo dei dispositivi medici- ha sottolineato- Cicchetti- impone una governance in grado di catturare le esigenze che emergono in tutte le fasi del ciclo di vita della tecnologia. È necessario infatti promuovere l'innovazione promuovendo la collaborazione pubblico-privato nella ricerca, valutare tempestivamente in ogni fase la sicurezza, l'efficacia, gli impatti economici, sociali ed organizzativi sul sistema sanitario attraverso un modello maturo di HTA, rendere efficiente la gestione dei dispositivi nell'ambito dei percorsi assistenziali garantendo un robusto legame tra HTA e procurement. Tutti questi elementi insieme permetteranno di superare il modello attuale e le storture indotte dall'uso del pay-back".
Infine Marco Trabucco Aurilio, Presidente della Mesit, ha indicato gli obiettivi che la CNDM si propone di raggiungere.
"L'innovazione tecnologica è un generatore di benessere che ha rivoluzionato la vita dei cittadini. Tuttavia, le criticità che il nostro Sistema sanitario nazionale si trascina da decenni- ha evidenziato Aurilio- unite a un'attività regolatoria che, nel settore dei dispositivi medici, ha focalizzato la sua attenzione al mero contenimento dei costi, sono stati un freno all'innovazione tecnologica nel nostro Paese. La Conferenza Nazionale sui Dispositivi Medici vuole, quindi, rappresentare l'occasione per riunire tutti gli attori del sistema: ministero della Salute, ministero dell'Economia, rappresentanti regionali, centri di ricerca e rappresentanze del comparto dell'industria, allo scopo di individuare le possibili soluzioni e avanzare proposte concrete- ha concluso- che coniughino lo sviluppo del settore dei dispositivi medici, la qualità e la sicurezza delle cure con i programmati vincoli di bilancio".
SCHILLACI: INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE CENTRALI PER SSN - "Quello dei dispostivi medici è settore centrale per il Servizio sanitario nazionale, il cui efficientamento passa anche attraverso l'innovazione tecnologica e il potenziamento del patrimonio digitale delle strutture sanitarie" ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci.
"La diagnostica e la terapia non possono prescindere dall'impiego dei DM di sicurezza ed efficacia comprovate- ha aggiunto Schillaci- basti pensare all'impiego della telemedicina e delle terapie digitali, che sono suscettibili di enormi sviluppi. Si tratta di una prova di maturità che richiede decisione, competenza e fiducia".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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