Roma, 4 lug. - "Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria ricevute oggi dal ministro Orazio Schillaci, lo ringraziano per la disponibilità dimostrata al confronto sui temi più urgenti per la categoria e per il sistema sanitario nazionale nel suo complesso". A dirlo sono Anaao Assomed, Cimo-Fesmed (Anpo-Ascoti - Cimo - Cimop - Fesmed) , Aaroi-Emac, Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr), Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn; FVM Federazione Veterinari e Medici, Uil Fpl Coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica, veterinaria sanitaria, Cisl Medici.
"In particolare- fanno sapere le sigle sindacali- sono stati ribaditi al ministro gli ambiti, sia legislativi che contrattuali, per i quali è necessario e urgente un immediato intervento: Abolizione del tetto di spesa per l'assunzione di personale; Riforma del DM 70; Riforma della legge 502 che proponga nuovi modelli organizzativi del sistema; Congruo finanziamento del prossimo contratto valido per il triennio 2022-2024; Defiscalizzazione di parte del salario; Intervento diretto che incida sulle condizioni di lavoro nel contratto in discussione in queste settimane; Incentivi immediati per trattenere i colleghi nel servizio pubblico rendendo competitivo il confronto con le cooperative; Finanziamento dell'indennità di specificità per il resto della dirigenza; Finanziamento delle specializzazioni non mediche".
"Il ministro ha ben compreso l'urgenza delle nostre richieste che riflettono una situazione non più sostenibile all'interno degli ospedali e dei luoghi di lavoro e attiverà da subito tavoli tecnici per condividere con le organizzazioni sindacali gli aspetti legislativi realizzabili a medio termine. Nell'immediato però ci aspettiamo che alla disponibilità seguano fatti concreti sulle questioni più urgenti. Il primo banco di prova è il contratto in discussione all'Aran e successivamente la prossima legge finanziaria e tutte le altre opportunità legislative che potranno accogliere le nostre richieste", concludono i sindacati.
(Red)