Roma, 3 lug. - Un nuovo servizio di Emodinamica e un nuovo acceleratore lineare all'ospedale San Filippo Neri, realizzati con i fondi del Pnrr. Le nuove tecnologie sono state inaugurate questa mattina dal Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dal Commissario Straordinario della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, insieme del Direttore Sanitario e Amministrativo della ASL Roma 1, Gennaro D'Agostino e Roberta Volpini, e di tutte l'equipe dei reparti di cardiologia e radioterapia.
"Per me essere qui non era solo un dovere istituzionale- ha detto il presidente Rocca- Il San Filippo l'ho conosciuto da paziente. E poi negli anni come punto di riferimento non solo del territorio ma della sanità romana e regionale. E deve continuare ad esserlo. Bisogna invertire la tendenza degli anni precedenti". A margine il presidente ha poi aggiunto che "Il San Filippo è un'eccellenza della sanità regionale, è stato declassato da azienda ospedaliera a ospedale di riferimento territoriale, noi invece siamo per far continuare la qualità scientifica e clinica del San Filippo non solo per il territorio, ma per l'intera comunità regionale. Il San Filippo deve avere uno spazio importante, ha tutte le tecnologie e adesso, con l'investimento sul Pronto soccorso di 7 mln, in poco tempo riavremo un dipartimento di emergenza degno di questo nome, perché le condizioni in cui versa non sono accettabili. Bisogna intervenire subito e anche su questo faremo la nostra parte".
Rocca ha poi sottolineato che "i soldi del Pnrr sono stati ben spesi con un primo acceleratore lineare e un secondo in arrivo".
Il servizio di Emodinamica è stato completamente rinnovato sia dal punto di vista tecnologico che impiantistico. Oggi la nuova sede di circa 600 mq è munita di due nuove sale di ultima generazione e di una sala di attesa/risveglio per i pazienti. Le sale dispongono delle più moderne tecnologie che consentono un approccio integrato per la visualizzazione delle coronarie, integrando nei maxi schermi le immagini angiografiche con quelle dell'ecografia, dell'OCT (tomografia a coerenza ottica) o della TAC coronarica, con una migliore visualizzazione delle coronarie e degli stent impiantati. I nuovi angiografi ed i nuovi software consentiranno un minore assorbimento di radiazioni da parte del paziente e degli operatori mentre i due poligrafi che consentiranno il monitoraggio emodinamico del paziente.
La Radioterapia della ASL Roma 1 è al centro di un articolato aggiornamento tecnologico, necessario visto il grandissimo numero di prestazioni annue (circa 40.000). Questo del San Filippo è il primo degli acceleratori Lineari di ultimissima generazione assegnati dalla Regione Lazio alla ASL Roma 1 con i Fondi del Pnrr. L'apparecchiatura è uno tra i sistemi più avanzati sul mercato mondiale per la radioterapia oncologica e permette di erogare radiazioni in dosi mirate e molto elevate in pochi secondi risparmiando gli organi sani limitrofi al tumore, riducendo i tanti temuti effetti collaterali. È stato tenuto conto anche dell'aspetto emotivo, vista la tipologia di pazienti in trattamento, ospitando il nuovo sistema in un bunker umanizzato grazie all'introduzione di moderne tecnologie sonore e illuminotecniche. Il secondo acceleratore verrà installato nel mese di agosto.
(Red)