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Iss: "Progetto 'Sentieri', stabile eccesso mortalità in aree contaminate"
Roma, 22 feb. - "Tra il 2013 e il 2017, nel totale dei 46 siti nazionali monitorati dalla sorveglianza epidemiologica 'Sentieri', si è verificato un eccesso di 1668 decessi l'anno. La percentuale dei decessi in eccesso rispetto al totale è pressoché costante nel tempo, passando dal 2,7% nel 2006-2013 (quinto Rapporto 'Sentieri') al 2,6% nel periodo più recente (2013-2017)". La stima è contenuta nel sesto Rapporto 'Sentieri', il progetto coordinato dall'Istituto superiore di Sanità e frutto di un accordo di collaborazione con il ministero della Salute, che dal 2007 costituisce un sistema di sorveglianza epidemiologica dello stato di salute delle popolazioni che risiedono nei principali (46) siti italiani contaminati, di interesse per le bonifiche.
Il rapporto, pubblicato sul sito della rivista scientifica 'Epidemiologia & Prevenzione', in modalità open access, sarà presentato domani a Roma nel corso di una conferenza stampa organizzata presso la sua sede dall'Iss - Dipartimento Ambiente e Salute (DAmSa). Apriranno i lavori (a partire dalle ore 9.30)il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità , Silvio Brusaferro, e il direttore generale della Prevenzione Sanitaria del ministero della Salute, Gianni Rezza.
I tumori maligni contribuiscono per oltre la metà (56%) degli eccessi osservati - "Scendendo nel dettaglio del nesso tra patologie e fattori di esposizione- si legge nel Rapporto 'Sentieri'- la mortalità per mesoteliomi totali risulta in eccesso di tre volte nei siti con presenza di amianto e quella per mesoteliomi pleurici di più di due volte nell'insieme dei siti con amianto e aree portuali. Il tumore del polmone è in eccesso del 6% tra i maschi e del 7% tra le femmine. Inoltre, sono in eccesso la mortalità per tumore del colon retto nei siti caratterizzati dalla presenza di impianti chimici, del 4% tra i maschi e del 3% tra le femmine, e del 6% per il tumore della vescica negli uomini residente nei siti con discariche".
Il rapporto evidenzia anche un eccesso del rischio di ospedalizzazione che, nel periodo 2014-2018, per tutte le cause naturali nell'insieme dei 46 siti, è risultato "del 3% in entrambi i generi. Un eccesso di rischio di ospedalizzazione viene osservato anche nella classe di età pediatrico-adolescenziale (0-19 anni) per il 43% delle aree studiate, e in età giovanile (20-29 anni) per il 15% delle aree contaminate".
Commenta il presidente Brusaferro: "Alcune esposizioni, come quelle all'amianto, sono purtroppo ben note alla sanità pubblica proprio perché causano morti e malattie misurabili con precisione; altre sono meno note ed è talora difficile attribuire gli eccessi ad agenti specifici. Certo è che le pressioni ambientali, per queste popolazioni, sono molteplici, e spesso si mescolano con lo svantaggio socio-economico, producendo indicatori di segno negativo e ponendo la questione dell'importanza dei determinanti ambientali".
Il gruppo di lavoro guidato dai ricercatori Iss ha analizzato, in particolare, le patologie di interesse a priori, ossia quelle per le quali l'evidenza scientifica esistente mostra un'associazione con le fonti di esposizioni ambientali presenti in ciascun sito: "Questo approccio, innovativo nel campo della ricerca sul tema- fa sapere il dottor Amerigo Zona, responsabile scientifico del progetto- ci consente di ridurre i 'falsi positivi' e riconoscere segnali del possibile contributo causale e/o concausale di ex cave e fabbriche del cemento-amianto, aree portuali, impianti petrolchimici, siderurgici, miniere, centrali elettriche, inceneritori, industrie chimiche e discariche illegali o non controllate nel determinare almeno in parte gli eccessi osservati".
I risultati del sesto Rapporto 'Sentieri' sottolineano dunque l'importanza di "proseguire le attività di bonifica previste, di mantenere attivo il sistema di sorveglianza epidemiologico, e di fornire informazioni esaurienti a tutti i portatori di interesse (amministrazioni pubbliche, autorità sanitarie e ambientali, comitati, cittadini)". Per alcuni siti il Rapporto fornisce indicazioni di "appropriati interventi di sanità pubblica", e suggerisce "approfondimenti scientifici" di particolari aspetti emersi durante lo studio.
Il progetto 'Sentieri', nato nel 2006, è coordinato dall'Istituto superiore di sanità e finanziato dal Ministero della Salute. Dal 2014 il Progetto 'Sentieri' fa parte del Programma statistico nazionale, nel settore Ambiente e territorio.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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