Roma, 13 feb. - "Non si è mai pronti per affrontare la malattia anche se fa parte dell'esperienza umana, ci ricorda Papa Francesco nel messaggio per la XXXI Giornata Mondiale del Malato, celebrata l'11 febbraio. La parabola del buon samaritano rappresenta il paradigma dell'esercizio della cura. Davanti alla vulnerabilità e fragilità occorre fermarsi e mettere insieme tutte le risorse possibili per alleviare difficoltà e sofferenze delle persone. È quello che facciamo ogni giorno con le iniziative e i processi di umanizzazione delle cure e centralità della Persona tutti noi che ci occupiamo di cure cliniche, di ricerca, di volontariato e di organizzazione". È quanto si legge in una nota dell'IFO - Istituti Fisioterapici Ospitalieri.
"Prima del Covid, nel 2018- spiega IFO- erano 730mila i pazienti ricoverati lontano dalla propria residenza (9% dei ricoveri) in Italia, e in caso di patologie rare o complesse è normale che ci si rivolga a centri di alta specializzazione seppur non vicino casa. Oltre il 5% dei nostri pazienti proviene da fuori regione. Avere una sistemazione nei pressi della struttura di cura per sé e per i propri familiari è un'esigenza che spesso si scontra con difficoltà economiche e spese impreviste nel budget familiare. Nasce da questa esigenza una nuova collaborazione con la Fondazione FoRT per il progetto 'Casasolidale', che mette a disposizione gratuita o a basso costo soluzioni di ospitalità (appartamenti, B&B, ecc.) nei pressi dei nostri Istituti, così che i pazienti oncologici possano individuare una soluzione temporanea per svolgere accertamenti diagnostici o trattamenti ed essere accompagnati dai propri familiari.
(Red)