Roma, 1 feb. - Oltre 40 defibrillatori semiautomatici installati all'interno della Città universitaria e nelle sedi di Roma e di Latina. La Sapienza diventa così il più grande ateneo cardioprotetto d'Europa. L'iniziativa è stata presentata presso l'Aula magna del Rettorato.
Una programmazione, quella della Sapienza, nel segno delle indicazioni arrivate dalle maggiori società scientifiche che hanno prospettato di ridurre, entro il 2030, le morti da arresto cardiaco di almeno il 20%. Per raggiungere tale obiettivo è fondamentale organizzare e sviluppare un idoneo primo soccorso tramite il massaggio cardiaco e la defibrillazione precoce che rappresentano il primo e più importante intervento per salvare la vita. Per questo la Sapienza ha appunto installato oltre 40 defibrillatori semi-automatici nelle proprie sedi distribuite su tutto il territorio di Roma e Latina, e inoltre certifica i propri addetti al primo soccorso attraverso il corso Basic Life Support Defibrillation (BLSD), erogato dagli istruttori dei Centri di simulazione delle Facoltà mediche.
(Red)