Roma, 1 feb. - "Con la firma di questi quattro Decreti in materia di comitati etici viene compiuto un passo decisivo, atteso dal 2014, verso una piena implementazione nel nostro Ordinamento del Regolamento europeo in materia di sperimentazioni cliniche". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, partecipando ai lavori della conferenza stampa 'Ricerca clinica: ecco come cambiano le sperimentazioni in Italia'.
"Questo- ha proseguito- dà un grande impulso alla ricerca sanitaria e consente di avere una maggiore disponibilità di alternative terapeutiche. Costituisce, quindi, un volano molto importante per la crescita socioeconomica di un importante settore produttivo della nostra Nazione".
"Conosco bene quanto sia importante la ricerca, soprattutto la ricerca in sanità- ha inoltre affermato l'esponente del governo- ricerca che negli ultimi anni ci ha fatto avere a disposizione nuove armi terapeutiche contro tante malattie, penso tra prime quelle oncologiche".
"Credo che questi siano provvedimenti davvero fondamentali per l'iter regolatorio di approvazione delle sperimentazioni. Questo- ha tenuto a sottolineare il ministro Schillaci- è anche frutto di uno sforzo condiviso con le regioni, le amministrazioni interessate e credo migliorerà le performance dell'Italia nel settore. Avremo una minore burocrazia, senza però rinunciare a quel rigore scientifico imprescindibile per garantire farmaci e dispositivi medici sicuri e uno sviluppo complessivo del sistema e del tessuto industriale di riferimento".
"Conoscendo poi la qualità degli scienziati e dei ricercatori italiani- ha continuato- sono certo che questi Decreti faciliteranno il loro lavoro e renderanno ancora di più l'Italia al centro della ricerca scientifica e sanitaria che, come ho già detto, rappresenta in un momento delicato come questo una eccellenza del nostro Paese e un settore da privilegiare e da guardare con attenzione".
"Dobbiamo valorizzare i tanti giovani che si dedicano alla ricerca e all'attività sanitaria- ha concluso- e che rappresentano anche la parte più importante a cui guardare con attenzione".
(Red)