Roma, 1 feb. - L'Aula della Camera ha approvato all'unanimità una mozione unitaria che impegna il governo su diversi punti in materia di prevenzione e la cura del cancro. Il testo, firmato da tutti i gruppi, è stato licenziato con 269 voti favorevoli e nessun contrario, un risultato accolto da un lungo applauso unanime di tutti i deputati. Sono 28 gli impegni previsti per il governo nel documento approvato. Da quello ad adottare e rendere effettivo, con opportuni finanziamenti, il nuovo Piano oncologico nazionale, garantendo un raccordo con il Piano oncologico europeo, stilando un cronoprogramma e promuovendo l'accordo definitivo in sede di Conferenza Stato-regioni a quello a favorire la costituzione di un tavolo permanente presso il Ministero della salute con la partecipazione delle società scientifiche e delle associazioni pazienti e con i membri coordinatori dell'intergruppo "Insieme per un impegno contro il cancro", al fine di identificare gli obiettivi concreti e misurabili del Piano oncologico nazionale, le tempistiche, gli indicatori di performance, le coperture economiche e le regioni che necessitano di una velocizzazione dei processi.
Il governo dovrà inoltre, tra le altre cose, sostenere il piano d'azione Samira per migliorare l'utilizzo delle tecnologie radiologiche e nucleari per la cura dei tumori e di altre malattie; definire un piano strategico per l'eliminazione dei principali fattori di rischio; adottare iniziative, anche di carattere normativo, volte a riconoscere e tutelare il diritto all'oblio oncologico; rendere effettivo il funzionamento delle reti oncologiche regionali in base agli impegni già assunti attraverso gli accordi in Conferenza Stato-regioni, anche attraverso l'emanazione di specifiche linee guida redatte dagli esperti; potenziare e migliorare l'accesso agli screening oncologici per la diagnosi precoce dei tumori, favorendo la presa in carico dei pazienti.
"La prevenzione e la cura del cancro sono in cima alle priorità del ministero della Salute- ha poi detto in una nota Orazio Schillaci- La mozione unitaria approvata all'unanimità alla Camera dei Deputati va nella direzione che abbiamo già intrapreso volta a potenziare le attività di screening oncologico per diagnosi sempre più precoci e tempestive. Il Piano Oncologico Nazionale, che abbiamo approvato di recente, pone l'attenzione sulla centralità del malato e sulla riduzione delle disuguaglianze nell'accesso agli interventi di prevenzione e cura, secondo un approccio globale e intersettoriale, con una maggiore integrazione tra prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico, compreso il miglioramento delle cure e la prevenzione delle recidive. Il 40% dei casi di tumori e il 50% delle morti oncologiche possono essere evitati intervenendo su fattori di rischio prevenibili. Ecco perché rafforzeremo le campagne per l'adozione di comportamenti di stili di vita sani e corretti coinvolgendo anche le scuole, a partire dalle elementari.
Investire in prevenzione facendo leva anche sui comportamenti individuali e collettivi significa meno persone malate in futuro, un vantaggio in termini di salute e di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale".
(Red)