Roma, 1 feb. - Si è svolto stamattina un incontro tra i vertici dell'Ordine capitolino dei medici e il candidato alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca. Risorse, liste d'attesa, posti letto, sanità del territorio, accessi ai pronto soccorso, informatizzazione e telemedicina i temi principali oggetto di confronto.
"Ringrazio il candidato presidente Rocca di averci chiesto quest'incontro e per essere venuto qui, nella sede dell'Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri, per ascoltare le nostre richieste e illustrarci le sue priorità per un rilancio della Sanità del Lazio: un gesto di attenzione verso la categoria medica e l'istituzione ordinistica che non era scontato", ha commentato il presidente dei camici bianchi della Capitale, Antonio Magi. "Ci siamo confrontati sulle grandi situazioni e problematiche che noi medici viviamo quotidianamente nella sanità regionale".
Criticità particolarmente rilevante, com'è noto, è quella legata al personale, che si riverbera con la gestione e il mancato abbattimento delle lista d'attesa. "Abbiamo chiesto al candidato presidente Rocca un impegno sul capitale umano poiché il Pnrr investe tutto sulle strutture lasciando sullo sfondo le risorse operative, ovvero i medici, ha evidenziato Magi.
"Ci siamo messi a disposizione per ragionare insieme e per risolvere le problematiche che investono i cittadini che si rivolgono al servizio sanitario regionale, quindi oltre alle liste d'attesa, anche il taglio dei posti letto e gli accessi ai pronto soccorso. Abbiamo apprezzato la sensibilità del candidato nel aver voluto interloquire con il nostro Ordine professionale che, quale istituzione e rappresentante di tutte le componenti mediche e delle varie realtà sanitarie di Roma e del suo territorio metropolitano, va incluso in un costante processo di consultazione".
(leggi il comunicato ufficiale)
(nella foto da sinistra Guido Coen Tirelli, Cristina Patrizi, Brunello Pollifrone, Francesco Rocca, Antonio Magi e Stefano De Lillo)
(guarda l'intervista a Magi)
(guarda l'intervista a Rocca)
(Red)