Roma, 14 dic. - L'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani", in collaborazione con l'U.O.C. S.I.S.P. - Servizio Igiene Sanità Pubblico della Asl RM/3, in occasione delle festività natalizie dona una "Giornata di orientamento e introduzione nel mondo della Ricerca Scientifica" a 50 studenti appartenenti a cinque licei romani. Nello specifico: Liceo Democrito, Liceo Leonardo Da Vinci, Liceo Labriola, Liceo Manara, Liceo Papareschi. L'appuntamento è per martedì 19 dicembre alle 9.30 presso il Centro Congressi dello Spallanzani dove gli studenti potranno incontrare e confrontarsi con i ricercatori dell'Istituto. Inoltre, è prevista la visita dei laboratori, normalmente chiusi al pubblico.
Dopo la prima parte teorico-conoscitiva, i ragazzi saranno divisi e ruoteranno in cinque setting di formazione: presentazione e visita esterna dei Laboratori di Biosicurezza dell'Inmi e dimostrazione dell'utilizzo dei DPI (vestizione e svestizione) per le attività che prevedono virus di Gruppo di rischio 3 e 4; presentazione di un percorso diagnostico microbiologico per la diagnosi di infezione con esplorazione di principi di metodologia tradizionale e focus sulle tecnologie innovative e presentazione di un esempio di attività per implementazione delle attività diagnostiche in Paesi a basse risorse; come si caratterizzano gli agenti virali, dal microscopio al sequenziamento genomico; le cellule immunitarie coinvolte nella risposta alle infezioni virali e batteriche, dall'isolamento delle cellule polimorfonucleate alla loro caratterizzazione mediante citofluorimetria; presentazione da parte del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl Roma 3 delle attività di sorveglianza e prevenzione delle malattie infettive a livello territoriale.
Queste le parole del Direttore generale dell'Inmi Spallanzani, dott. Angelo Aliquò, nel presentare l'iniziativa: "Siamo lieti di poter dare ai ragazzi la possibilità di interagire con ricercatori e professionisti del settore, che sappiamo può ispirare gli studenti a intraprendere carriere in ambito scientifico e tecnologico. Vedere gli esperti al lavoro può suscitare interesse e motivazione per perseguire gli studi in determinati campi. E noi ce lo auguriamo".
(Red)