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Fiaso: "Il 70% degli ospedali italiani ha più di 50 anni, serve Piano Marshall edilizia sanitaria"
Roma, 12 dic. - "Dovremmo fare una fotografia di quella che è la realtà oggi, ospedale per ospedale qual è la situazione, al di là della responsabilità che è un altro discorso. Io non voglio buttare la palla in tribuna, ma se si pensa ai tribunali e alle caserme sottolineando che il problema è di tutti, in sanità ha una valenza notevolmente superiore". Lo ha detto Giovanni Migliore, presidente della Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), intervenuto nel programma 'Gli Inascoltabili' in onda su Radio Roma Sound fm90.
"Io credo che oggi sia indispensabile- ha aggiunto- con un governo che ha una prospettiva di legislatura, avere la possibilità di fare un piano d'interventi di medio periodo. Non possiamo pensare di risolvere i problemi con la bacchetta magica, ma possiamo chiedere a gran voce che si faccia una fotografia di quello che sono le strutture e di quello che serve per rimetterle a norma. Sappiamo tutte le difficoltà di finanza pubblica, ma sappiamo che un piano Marshall per l'edilizia sanitaria potrebbe costituire una leva di sviluppo e dare lavoro a tanti che purtroppo oggi sono in difficoltà . Io non lo sottovaluterei questo aspetto, trovo che possa essere un momento collettivo di riprendere in mano la situazione senza puntare il dito su nessuno perché è troppo facile".
"Il patrimonio edilizio degli ospedali italiani è vetusto- ha spiegato Migliore- Il 70% degli ospedali italiani ha più di 50 anni ed è un periodo che a noi sembra ragionevole per considerare che un plesso edilizio rivolto all'assistenza dei pazienti abbia svolto egregiamente il suo ciclo. Per fare determinati interventi, che sono complessi, noi non potendo chiudere i reparti ospedalieri li dobbiamo fare ancora più lentamente con la gente dentro, spostando i malati in altri reparti ma certamente questo non facilità l'operazione di adeguamento ammesso che ci siano i finanziamenti per appalti e contratti. Ci sono tanti motivi che spiegano quanto sia complicato rispettare i passaggi imposti dalla normativa".
"Noi dobbiamo essere onesti intellettualmente e rivolgersi ai cittadini, sanno che se vanno in ospedale l'assistenza la trovano, a macchia di leopardo con i pronto soccorso presi d'assalto lo sappiamo tutti. Sanno che nella maggioranza delle situazioni gli ospedali offrono assistenza in modo sicuro. C'è un problema di disallineamento dalle norme, abbiamo norme che sono ottime che prevedono tanti passaggi formali e non tutte le aziende sanitarie si sono ritrovate nella possibilità di affrontare questi passaggi formali. Oggi non ci sono molte alternative, in assenza di un adeguamento formale dovremmo chiudere un ospedale e sappiamo benissimo che questo non è facile" ha concluso il presidente Fiaso.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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