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Mutilazioni genitali femminili, Musa Awad: "Mancano dati, servono database Asl e corsi ad hoc per ginecologi"
Roma, 21 apr. - "Non esistono purtroppo dati sulle mutilazioni genitali femminili che riguardano le minori straniere residenti a Roma e nel Lazio. Nessuno li conosce, sono nascosti perché il fenomeno è sommerso. Ogni tanto qualcuno azzarda a dare numeri, basandosi sulle donne immigrate presenti sul territorio, ma sono calcoli estremamente imprecisi". Così Musa Awad, consigliere dell'Ordine dei Medici di Roma, in merito all'incidenza delle mutilazioni genitali femminili (Mgf) nei confronti delle minori straniere residenti nella Capitale. "La mancanza di dati è un grande problema- ha quindi sottolineato Awad- la proposta che noi possiamo fare come Ordine, allora, è quella di creare un database presso i consultori di Ginecologia delle Asl per avviare un monitoraggio e iniziare intanto a prendere atto della portata di questo fenomeno".
Inoltre, secondo il medico, è necessario organizzare dei corsi ad hoc per i ginecologi, per "spiegare bene loro in cosa consistenza esattamente la mutilazione genitale femminile e quali sono i vari livelli di questa atroce pratica. Ogni livello ha infatti una sua complicanza di patologia- ha spiegato il consigliere dell'Omceo Roma- ma anche conseguenze disastrose sulla vita sociale e sessuale di queste donne, oltre che durante e dopo la gravidanza. Se arriva al pronto soccorso una donna gravida con MGF, il ginecologo di turno potrebbe non sapere di cosa si tratta e come affrontare l'emergenza. Per questo gli specialisti vanno formati". L'occasione per accendere i riflettori sul tema, ma soprattutto per iniziare a gettare le basi per mettere in campo azioni concrete volte a contrastarlo, potrebbe "essere il Convegno nazionale sulla disuguaglianza, organizzato dall'Ordine e in programma il prossimo autunno".
Le mutilazioni genitali femminili vengono generalmente praticate su bambine "appena nate o comunque nei primi anni di vita- ha fatto sapere ancora Awad- e riguardano soprattutto donne provenienti dal Corno d'Africa, per lo più da Somalia ed Etiopia, che sono le zone più colpite da questo dramma". Resta, senz'altro, la difficoltà di trovare soluzione ad un fenomeno sommerso, per cui è "difficile che queste donne si rivolgano al consultorio oppure ad un ospedale se non hanno stretta necessità. Molte hanno paura di rivolgersi al Servizio sanitario nazionale perché la maggior parte di loro sono clandestine e temono di essere denunciate. Cosa che un medico, naturalmente, non farà mai". Inoltre, c'è la questione culturale: "La pratica delle Mgf è vietata ma è considerata comunque normale nei Paesi d'origine di queste donne, così quasi sempre si chiude un occhio- ha fatto sapere ancora Awad- Il problema dovrebbe essere trattato all'interno delle loro comunità e su questo non possiamo intervenire, perché si tratta di una pratica troppo radicata nella loro cultura (e non nella loro religione). È un tema molto complesso e delicato".
Quello su cui si può lavorare, però, sono le seconde generazioni di bambine nate in Italia. "Le loro mamme quasi tutte hanno subito mutilazioni e in tante, una volta arrivate in Italia, dopo essersi confrontate con altre donne, hanno capito che questa pratica non è poi così tanto 'normale'. Anche i papà dovrebbero però convincersi di questo, cioè che questa pratica non va fatta. Ci vuole un cambio di passo, anche perché quando una bambina nata in Italia torna nel suo Paese per essere sottoposta ad una operazione disumana in una casa qualsiasi, per poi fare ritorno qui, è anche un nostro fallimento- ha concluso- perché vuol dire che non siamo riusciti ad incidere nel loro pensiero e nella loro cultura".
(Cds/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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