Roma, 7 apr. - Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, nel corso di un incontro avuto questa mattina con i rappresentanti della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl, Uil e Csa, ha anticipato alcuni intendimenti dell'Amministrazione Regionale per ridare centralità alla dignità degli operatori sanitari. Come informa una nota, ad esempio, sul tema delle aggressioni subìte dal personale, verrà prevista la possibilità che a denunciare gli episodi di violenza possa essere direttamente l'azienda sanitaria, laddove la fattispecie preveda la procedibilità d'ufficio.
Va ricordato, infatti, che il recente Decreto Legge numero 34 del 30 marzo 2023 ha inasprito le pene per coloro che compiono atti di violenza contro i professionisti della sanità attraverso una modifica diretta all'art. 583- quater del Codice Penale che regola i casi di violenze su operatori sanitari e pubblici ufficiali in servizio. La Regione Lazio, conclude la nota, esprime soddisfazione per il clima di concordia e collaborazione con le parti sociali e ribadisce la centralità del personale al fine di garantire. La corretta ed efficiente erogazione, da parte dell'Amministrazione, dei servizi ai cittadini.
(Red)