Roma, 27 set. - "Il vaccino antinfluenzale sarà in distribuzione dai primi di ottobre e sarà rapidamente disponibile negli studi dei medici di famiglia e in quelli dei pediatri di libera scelta, oltre che nei centri vaccinali". Lo ha detto Roberto Ieraci, responsabile scientifico della campagna di vaccinazione della Regione Lazio, interpellato dai giornalisti a margine dell'incontro 'La vaccinazione: strumento di tutela per i pazienti fragili', in corso a Roma presso la sede della Regione Lazio. L'evento rientra nel ciclo di incontri dal titolo 'Una sanità integrata: il modello Lazio'.
"Quante sono le dosi a disposizione? Tantissime- ha risposto Ieraci- speriamo di effettuarle tutte". Le dosi di vaccino per le popolazioni target dunque "ci sono, non dimentichiamo- ha sottolineato- che nella campagna 2020-2021 sono state addirittura fatte 1 milione e 658mila dosi di vaccino antinfluenzale, di cui 1 milione e 300mila sono state fatte dai medici di famiglia, ecco perché sono gli attori principali della campagna di vaccinazione antinfluenzale".
Sull'approvvigionamento dei vaccini, intanto, è stata "già fatta una circolare regionale- ha ricordato ancora Ieraci- dando la priorità alla distribuzione dei vaccini negli studi dei medici di famiglia e in quelli dei pediatri di libera scelta. Questo per far sì che loro si possano organizzare e chiamare in maniera attiva i loro pazienti per vaccinarli. Non dimentichiamo che l'attenzione è sui vaccini contro il Covid e su quelli potenziati, ma non bisogna diminuire l'attenzione sulla vaccinazione antinfluenzale che ha un ruolo fondamentale, specialmente in un autunno e inverno in cui la possibilità di co-circolazione di virus influenzali che non hanno circolato nelle due annate precedenti potranno farlo, soprattutto il ceppo più aggressivo A/H3N2 può sicuramente creare dei problemi ai nostri anziani. Quindi proteggiamo le popolazioni fragili, dagli anziani a tutti i soggetti che hanno delle patologie di base sottostanti", ha infine concluso.
(Red)