Roma, 13 set. - "Insegnare a medici, infermieri e operatori che lavorano in contesti complessi dal punto di vista sanitario l'assistenza più efficace e certificata da linee guida internazionali per i pazienti in condizioni di emergenza-urgenza: è l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato da Emergency e Italian Resuscitation Council (IRC), società scientifica senza scopo di lucro, accreditata al Ministero della Salute, che riunisce medici, infermieri e operatori esperti in rianimazione cardiopolmonar", si legge nella nota congiunta diffusa da Emergency e Italian Resuscitation Council (IRC).
"L'accordo- si legge ancora- prevede che IRC collabori con Emergency per creare, all'interno del personale dell'associazione, un gruppo di istruttori certificati capace di insegnare ai professionisti degli ospedali, dei centri sanitari e degli ambulatori di Emergency in tutto il mondo la gestione ottimale di pazienti in pericolo di vita in contesti legati a emergenze neonatali e materne, traumi e cardiochirurgia. La formazione si baserà su protocolli aggiornati, basati sulle evidenze scientifiche più recenti e definiti da associazioni scientifiche internazionali come lo European Resuscitation Council (ERC).
"IRC imposterà una specifica formazione- aggiunge il comunicato- con corsi di livello avanzato, riservati a medici e infermieri, e con 'corsi base' per gli altri operatori. Grazie a questa formazione gli istruttori di Emergency saranno in grado di trasferire le preziose conoscenze acquisite ai colleghi stranieri che sono impegnati nelle missioni all'estero. Per questo motivo, i metodi di insegnamento e i materiali didattici utilizzati dagli esperti di IRC saranno di volta in volta adattati ai differenti contesti culturali e linguistici. Il protocollo di intesa siglato da Emergency e IRC, che avrà una durata di 3 anni, vedrà già nei prossimi mesi l'avvio del progetto in Afghanistan, Sudan, Uganda e Sierra Leone. La squadra di esperti di Emergency formata da IRC funzionerà come una 'scuola' il cui obiettivo non sarà solo la diffusione di competenze avanzate sulla medicina di emergenza-urgenza, ma anche la formazione di nuovi istruttori capaci a loro volta di trasferire questa conoscenza agli operatori impegnati nel loro Paese. IRC ed Emergency lavoreranno insieme a questo progetto a titolo gratuito".
Roberto Maccaroni, Clinical Operations Manager di Emergency: "Siamo molto contenti di questa collaborazione perché perfettamente aderente al mandato che ci siamo dati per i nostri progetti, ispirato alla gratuità e all'eccellenza. Nei nostri centri facciamo medicina, e la medicina perché sia di alta qualità necessita di un continuo aggiornamento. Siamo convinti che la formazione sia una colonna portante della medicina e dunque è necessario che sia erogata con contenuti e modalità internazionalmente riconosciute. La collaborazione tra EMERGENCY e IRC consentirà agli operatori dei nostri ospedali di incrementare i livelli di competenza di cure e di dotarli di una certificazione validata a livello internazionale".
Silvia Scelsi, presidente di Italian Resuscitation Council: "Il progetto consentirà di diffondere una formazione aggiornata e certificata sulla gestione delle emergenze in contesti internazionali e complessi come quelli in cui Emergency porta il suo aiuto prezioso. La sfida di adattare gli insegnamenti e la competenza didattica di IRC alla multiculturalità dei destinatari dei corsi porterà a un arricchimento professionale e umano di tutte le persone coinvolte nell'iniziativa".
OBIETTIVO DEL PROGETTO - "L'obiettivo generale del progetto- aggiunge il comunicato- è garantire una formazione, certificata da una società scientifica come IRC e di alto livello, al personale attivo nella rete di EMERGENCY composto sia da personale internazionale, che presta la propria opera, sia da medici, infermieri e operatori originari del Paese in cui sono attivi. Questo obiettivo è in linea con la missione generale di EMERGENCY che offre cure gratuite e di qualità elevata con ospedali, posti di primo soccorso, centri sanitari, centri pediatrici, centri di maternità, centri di eccellenza e ambulatori presenti oggi in otto Paesi. I corsi di Italian Resuscitation Council seguono le evidenze scientifiche e le linee guida internazionali definite da società scientifiche internazionali come lo European Resuscitation Council di cui IRC è parte. È prevista una formazione avanzata per la gestione e la presa in carico delle situazioni di emergenza particolarmente complesse, relative sia a pazienti adulti che a neonati e bambini".
"All'interno di Emergency è già operativa un'equipe di medici e infermieri esperti in tale ambito. L'accordo con IRC nasce quindi dall'esigenza di far certificare queste competenze già presenti all'interno dell'associazione da un ente terzo e qualificato e secondo i più aggiornati standard internazionali. Il protocollo d'intesa prevede inoltre che i professionisti di Emergency ricevano una formazione più avanzata che consenta loro di diventare istruttori nel contesto della medicina di emergenza-urgenza, capaci quindi di trasferire questa competenza anche a colleghi che operano in Paesi extra-europei con differenti culture e sistemi sanitari. IRC imposterà una formazione specifica per far sì che gli esperti EMERGENCY diventino istruttori capaci a loro volta di formare altri istruttori nell'ambito dell'emergenza-urgenza. Questi ultimi infatti faranno parte della "scuola" di EMERGENCY che sarà in grado di erogare autonomamente i corsi di formazione a livello avanzato, curati da istruttori medici e infermieri, e corsi "base", portati avanti da operatori di area non sanitaria.
EMERGENCY entrerà così a far parte della rete di centri di formazione accreditati e certificati da IRC per la formazione in questo ambito. Ciò comporta che IRC continui ad aggiornare per tutta la durata del protocollo d'intesa gli istruttori di EMERGENCY sulle novità scientifiche e sulle linee guida internazionali", conclude la nota.
(Red)