Roma, 11 ott. - "Il Rapporto Gimbe, come al solito, è sempre puntuale su quanto sta accadendo e su quello che potrebbe accadere, perchè non si limita solo all'evidenza dell'attualità ma anche alle prospettive future. Nino Cartabellotta ha di nuovo centrato le problematiche che abbiamo in questo momento in ambito sanitario, dà soluzioni e consigli per poter risolverne alcune". Così alla Dire il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, a margine della presentazione del 5° Rapporto Gimbe dal titolo 'Il piano di rilancio del Servizio sanitario nazionale', che si è tenuta a Roma, presso la Sala Capitolare del Senato.
"Sicuramente la cosa principale è il definanziamento- ha proseguito- e questo, purtroppo, lo stiamo vivendo da molti anni, ma ciò che ci preoccupa molto è la possibilità di mantenere anche in futuro risorse economiche perchè, purtroppo, guardando quello che sta per accadere, nei prossimi anni scenderà il finanziamento del Fondo sanitario nazionale".
"Il punto di una politica del personale che manca - e che invece dovrebbe avere un grande apporto finanziario per poter investire sui professionisti, perchè senza di loro, come ha detto anche il presidente Cartabellotta la sanità non si può fare - è molto importante, è quello principale da dover affrontare. Per quanto mi riguarda, il discorso del personale è al centro di tutto".
"Abbiamo visto che anche in tutta Europa ci sono problematiche sul fronte della programmazione dei sanitari- ha continuato Magi- in particolar modo degli specialisti, ma anche in questo caso noi dobbiamo trovare quelle risorse economiche che ci permettano di far rimanere i nostri specialisti in Italia. Gli altri Paesi, infatti, hanno risolto facilmente la carenza di medici facendo ricorso a quelli italiani. Noi, purtroppo, questa cosa non la stiamo facendo".
"Se non investiamo rapidamente nel personale, parlo di medici e infermieri- ha concluso il presidente dell'Omceo Roma- a breve avremo tante belle strutture e tante belle attrezzature ma nessuno che vi lavora. Non ci sarà il personale che assiste i cittadini e, quindi, i malati. Purtroppo il personale, quello che riguarda l'uomo, le risorse umane, in sanità è indispensabile".
(guarda l'intervista di Magi)
(Fde/Dire)