Roma, 4 ott. - "Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la prima causa di mortalità, con oltre 20.000 decessi l'anno nella nostra regione, pari al 36%". Lo ha fatto sapere l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, intervistato dalla Dire a Roma in occasione della conferenza stampa dal titolo 'La prevenzione delle patologie cardiovascolari e la riduzione della mortalità correlata', che si è svolta presso la sede della Regione Lazio.
L'incontro è stato l'occasione per sottoscrivere un protocollo d'intesa fra la Regione Lazio e Novartis, nell'ottica di una "collaborazione attiva per individuare misure atte a ridurre la mortalità legata alle malattie cardiovascolari", principale causa oggi di ricovero e decesso nel territorio laziale.
"Ecco perché è importante attivare un percorso di prevenzione- ha proseguito D'Amato- e lo facciamo stipulando questo protocollo d'intesa con tre Asl di Roma e il dipartimento di Epidemiologia e anche con partnership con importanti case farmaceutiche, proprio per migliorare i livelli di conoscenza dei nostri operatori e avere sempre di più dei modelli predittivi per prevenire e non curare- ha concluso- perché questo è l'elemento di fondo anche nel nostro piano nazionale di prevenzione".
(Cds/Dire)