Roma, 24 nov. - Con la firma di oggi, si rinnova la collaborazione tra l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e l'Associazione italiana ospedalità privata, con l'obiettivo di perseguire il miglioramento continuo delle performance delle strutture ospedaliere. Tra gli obiettivi principali del presente accordo, c'è quello di promuovere la formazione tra i professionisti sanitari, in particolare rispetto al Programma nazionale esiti e di migliorare l'attività di audit sulla qualità dei dati degli ospedali italiani.
"La collaborazione- dichiara il direttore generale AGENAS, Domenico Mantoan- rafforza l'impegno dell'Agenzia nel supportare tutte le realtà del Servizio Sanitario Nazionale, che concorrono alla tutela del diritto alla salute: AIOP, rappresentando la componente di diritto privato del Ssn, è un interlocutore irrinunciabile, con il quale promuovere la cultura del dato e, attraverso questa, il miglioramento continuo dei servizi sanitari. Si conferma il ruolo di AGENAS quale organo terzo e tecnico-scientifico che, attraverso attività di ricerca, valutazione e monitoraggio, metta a disposizione di tutti gli attori del sistema sanitario dati scientificamente validati e utili a orientare le decisioni terapeutiche, programmatorie, organizzative e politiche".
"La promozione della qualità delle strutture associate- afferma Barbara Cittadini, presidente nazionale AIOP- è una mission fondamentale del nostro impegno istituzionale. AGENAS restituisce fotografie sostanziali e imprescindibili dei diversi aspetti del nostro SSN che, se correttamente interpretate, consentono di identificare i punti di forza da potenziare e le criticità da superare in un'ottica di miglioramento continuo.
Attraverso programmi di formazione dedicati ai professionisti e al management, attività di verifica sulla qualità dei dati e audit clinico-organizzativi, le informazioni di AGENAS possono essere rese intellegibili e diventare un'opportunità straordinaria per migliorare le performance delle strutture associate, con l'obiettivo di contribuire, ognuno per quanto di sua competenza, a realizzare un SSN davvero universale sempre più in grado di rispondere, in modo efficiente, efficace e puntuale, ai bisogni di tutta la popolazione e dove l'equità sia declinata verso l'alto".
(Red)