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Simeu Lazio: "Pronto soccorso ormai allo stremo, servono aiuti immediati e incisivi"
Roma, 5 lug. - "Con la tanto improvvisa e aggressiva quanto prevedibile ondata Covid in atto, la assoluta insufficienza di misure efficaci preordinate a quanto almeno da noi facilmente immaginato solo con l'esperienza unita allo studio della malattia e dell'epidemiologia sta ulteriormente aggravando la situazione di affanno delle strutture di Pronto Soccorso nel Lazio, ormai allo stremo con grande pericolo di collasso senza aiuti veri, immediati ed incisivi". Così, in un comunicato, la Simeu Lazio.
"Il personale sanitario, sia medici che infermieri- continua la nota- già notoriamente numericamente insufficiente per gestire tutta l'attività propria ed impropria imposta anche violentemente, tipo il boarding, come già scritto nel precedente comunicato, è anch'esso falcidiato dai contagi in aumento, con 99 operatori positivi (4 a struttura di media con 3 infermieri positivi per ogni medico contagiato), con ulteriore peggioramento delle condizioni lavorative per aumento dei turni massacranti per numero o per ridotto aiuto dei colleghi assenti, il tutto in piena stagione estiva con il rischio di veder svanire ancora il giusto riposo per degli operatori da anni al massimo e ormai necessitanti di aiuti e cambi che non si vedono all'orizzonte per l'incapacità a voler comprendere che i lavori sono tra loro diversi e che i più a rischio estinzione ma indispensabili vanno incentivati a prescindere da tutto.
Nella speranza che il quadro attuale non spinga ulteriormente altri operatori ad abbandonare il sistema dell'emergenza decretandone la fine, e per dare loro motivazione a restare, pena l'abbandono dei pazienti in fase critica a soluzioni quanto meno azzardate tipo cooperative (comunque ormai anch'esse in difficoltà di reperimento di medici), e per non dover arrivare a teorizzare la chiusura di Punti di Primo Soccorso o di Pronto Soccorso sotto un certo numero di accessi per accentrare l'assistenza in emergenza, siamo a proporre alcune soluzioni per l'ultima volta da discutere entro 2 giorni e applicare immediatamente onde evitare il disastro annunciato: Boarding e permanenza pazienti in Ps".
"L'attività di Boarding- sottolinea ancora la Simeu Lazio- in una logica di solidarietà/appropriatezza/sistema, deve essere sottratta al Ps, spostando almeno il 50% di esso sulla specialistica che, a turno, deve impiegare i suoi medici, ovviamente anche in prestazione aggiuntiva, nell'assistenza a tali pazienti in area diversa da Ps, specie se 'ancora negativi', permettendo la gestione del flusso di Ps senza troppi blocchi che si pagano con il ritardo di assistenza sul territorio per il blocco ambulanze solo al Boarding dovuto.
La mancata preparazione di una ondata prevedibile e prevista, restando alla scomparsa del COVID per decreto, deve essere superata con un immediato coordinamento che permetta allo Spallanzani di aumentare i posti per le polmoniti in evidente incremento, e alle strutture private accreditate di riaprire ai COVID insieme alla riattivazione in numero adeguato di COVID Hotel, RSA e post-acuzie COVID, Taxi sanitario COVID. In assenza di tale sforzo, tutti gli ospedali pubblici in pochi giorni subiranno la pressione COVID epidemiologica con impossibilità anche al recupero dei ricoveri dalle già lunghe liste d'attesa".
"Assolutamente incomprensibile, intollerabile, emarginante e meritevole di azione dimostrativa finale- si legge ancora- è la decisione ministeriale di assegnare 80 euro/h per recuperare le liste di attesa mentre la aggiuntiva per un'ora di PS vale 60 euro. La Regione in prima persona giuridica deve fin da subito appianare questa beffarda ed ingiusta differenza, anzi sommando anche un incentivo particolare per il rischio continuativo e il deterioramento della vita privata che SOLO i medici dell'emergenza hanno subito in questi anni, sempre che il fine ultimo sia quello di mantenere la sanità pubblica ed il sistema di emergenza efficiente. Inoltre va subito fatto un piano assunzionale che coinvolga tutte le specialità equipollenti sui fabbisogni dei prossimi anni, lasciando in PS tali specialisti per i primi 2 anni di attività, superando il periodo di prova solo per l'aiuto che potranno fornire nell'assistenza al boarding e ai codici minori insieme agli specializzandi che dovranno essere chiamati tutti negli ospedali regionali attraverso un patto con le università, pena la scomparsa di diversi ospedali periferici, notoriamente con ormai poco personale ovunque".
"È tempo ormai che si riconosca valore e dignità al Sistema dell'Emergenza riconoscendolo LEA e assicurando risorse umane e logistica adeguate sempre nell'ottica di integrazione ospedale-territorio ma senza false illusioni su future strutture 'filtro' che ad oggi non sappiamo se saranno riduttori o moltiplicatori di accesso all'emergenza, specie se la guida non sarà unica e dell'emergenza ospedaliera e la dotazione umana e strumentale non dovesse essere completa e ruotante i servizi.
Ringraziamo infine i cittadini- conclude Simeu Lazio- che quotidianamente mostrano attenzione e rispetto verso il nostro lavoro lasciandoci attestazioni di stima che sono la nostra soddisfazione e il nostro carburante contro ogni altra evidenza. Solo grazie a loro e alle pressioni che potranno esercitare potremo uscire da questa grave crisi, e chiediamo loro di non aggredire mai un operatore di PS, perché un operatore spaventato sarà un operatore perso e forse la prossima volta che si avrà un problema di PS non si avrà più nessuno con cui prendersela".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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