Roma, 8 giu. - "Il 10% dei nostri ragazzi che usa a livello prolungato la cannabis diventerà psicotico e il 30% svilupperà una sindrome demotivazionale che può portare non solo a un deficit dell'attenzione e dell'iperattività , ma anche a un decadimento del quoziente intellettivo. Insomma, la droga danneggia il sistema neuronale. Abbiamo sentito il bisogno, come Ordine, di creare un gruppo di lavoro scientifico per indagare sui danni causati dalle droghe nella popolazione giovanile.
Riteniamo che la nostra società non è abbastanza consapevole dei rischi e dei pericoli relativi all'uso di queste sostanze, purtroppo diffusissime ma ritenute dai giovani innocue o addirittura rilassanti ed euforizzanti". Così Stefano De Lillo, vicepresidente dei camici bianchi della Capitale e coordinatore del Gruppo di lavoro sulla cannabis, spiega le ragioni che hanno spinto l'Ordine dei medici di Roma a patrocinare domani, 9 giugno, il convegno 'Cannabis sì o no? Come divulgare il messaggio ai giovani?'.
L'incontro si svolgerà dalle ore 19 nella sala Baldini, in piazza Campitelli 9 (Roma). A introdurlo saranno De Lillo e Antonio Bolognese, professore onorario di Chirurgia Dipartimento Pietro Valdoni dell'Umberto I e responsabile scientifico del Gruppo di lavoro per la prevenzione dei danni causati da cannabis costituito presso l'Ordine capitolino.
"La nostra proposta- fa sapere il vicepresidente Omceo Roma- è l'introduzione obbligatoria negli orari di scuola, dalle medie, dove il percorso è già estremamente diffuso, fino a tutte le superiori, di alcune ore di didattica per far capire ai ragazzi i gravissimi danni che le droghe possono determinare sul loro organismo. Ai nostri giovani cosa serve passare tante ore a scuola a formare le menti se poi può bastare l'uso di alcune sostanze per danneggiarle irreparabilmente?", chiede in conclusione De Lillo.
Interverranno domani al convegno: Giuseppe Bersani, psichiatra e già professore ordinario della Sapienza, Giuseppe Ducci, psichiatra e direttore Dipartimento Salute mentale della Asl Roma 1, Ferdinando Nicoletti, professore ordinario di Neurofarmacologia della Sapienza, Angelo Fienga, director Sustainable solutions Cisco Emear - Data scientist ed esperto di piattaforme di comunicazione, e Alessandro Vento, direttore dell'Osservatorio sulle dipendenze e psichiatra della Asl Roma 2. Modera Manuela Lucchini, giornalista scientifica e già responsabile settore Medicina Rai Tg1.
(la locandina del convegno)
(Red)