Roma, 15 dic. - "L'aspetto principale per arginare il fenomeno del bullismo è la prevenzione. E prevenire vuol dire, ad esempio, avere all'interno delle scuole una figura come quella del medico che possa interpretare il disagio dei ragazzi. Un disagio dietro al quale, oltre al bullismo, possono esserci anche altre tipologie di fenomeni, come ad esempio l'uso di alcol o di droghe". Lo ha detto Antonio Magi, presidente dell'Omceo Roma, intervenendo al convegno 'Bullismo on line e baby gang: crisi valoriale, comportamentale e identitaria delle giovani generazioni', che si è svolto al Senato.
"La prevenzione è fondamentale soprattutto in questo momento storico in cui i social la fanno da padrone- ha continuato- e prevenire vuol dire anche avere un supporto psicologico legato non soltanto al ragazzo che subisce la violenza ma anche alle famiglie".
"Oggi la società e i ritmi lavorativi tendono ad allontanare genitori e figli- ha sottolineato ancora Magi- e questo fa sì che spesso non si riescano a percepire quei piccoli segnali che poi sono fondamentali per prevenire il fenomeno del bullismo. Ecco allora che il medico nelle scuole diventa importante, per realizzare la proposta, però, serve la volontà politica. Molte Regioni avevano iniziato a fare un discorso di questo tipo, alcune hanno fatto anche delle delibere che mettevano in moto la medicina scolastica- ha concluso- ma è importante andare avanti perché oltre a situazioni di disagio, il medico a scuola può essere una figura importante per individuare delle patologie come diabete o obesità che spesso sfuggono e sulle quali ci si ritrova a intervenire in ritardo".
(guarda l'intervista a Magi)
(Mab/ Dire)