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Geriatria, Sigot promuove linee guida valutazione multidimensionale
Roma, 26 apr. - "Il metodo multidimensionale e multiprofessionale determina un cambiamento radicale nell'approccio sistemico all'invecchiamento, anche di tipo culturale. Non sono solamente l'età cronologica e la multimorbidità a determinare il percorso della malattia da covid-19, bensì il grado di fragilità dell'individuo". Così il Prof. Alberto Pilotto, Presidente SIGOT, in una nota.
"Il mondo della geriatria- prosegue la nota- dopo gli ultimi due anni pandemici, non potrà e non dovrà più essere lo stesso. L'esperienza del Covid-19 ha infatti permesso a SIGOT, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, di promuovere e divulgare negli ultimi mesi almeno una decina di studi, condotti sia in ospedale che in RSA e a livello domiciliare, con importanti evidenze scientifiche. In sintesi, emerge l'urgenza di un totale cambio nell'approccio al settore della geriatria, sia in ambito clinico per la cura del paziente che in ambito di sanità pubblica".
"Non sono solamente l'età cronologica e la multimorbidità a determinare il percorso della malattia da Covid-19, sia in fase acuta che in quella di recupero (la cosiddetta sindrome 'long-covid') bensì il grado di fragilità della persona anziana- prosegue Pilotto- Come confermano l'OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) e l'EMA (European Medicines Agency), la fragilità per sua natura va intesa come una condizione multidimensionale: per questo il giusto approccio di diagnosi e cura richiede la applicazione del metodo multidimensionale. Il problema è che manca oggi un indirizzo operativo standardizzato di valutazione multidimensionale dell'anziano nei diversi contesti: ospedale (incluso il pronto soccorso) e nel territorio (inclusa la medicina generale e nelle RSA)".
"SIGOT- si legge ancora- ha quindi deciso di produrre la prima linea guida nazionale sulla valutazione multidimensionale della persona anziana, in collaborazione con SIMG - Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie - e con il supporto metodologico dell'ISS, Istituto Superiore di Sanità. In questo percorso sono state coinvolte ben 25 società scientifiche che abbiano di fatto interesse diretto di diagnosi e cura dell'anziano".
LE NUOVE LINEE GUIDE DELLA GERIATRIA - "Tale lavoro- prosegue la Sigot- consente di applicare il metodo della valutazione multidimensionale in due aree cruciali della sanità: in ambito di sanità pubblica, la linea guida condivisa garantisce il metodo appropriato per attuare davvero la continuità di cura tra ospedale e territorio (inclusa la medicina generale e le RSA); in ambito clinico, la valutazione multidimensionale permette di definire le necessità individuali di assistenza e cura del soggetto garantendo che le decisioni cliniche siano prese tenendo conto delle necessità, e anche le preferenze, del singolo individuo con un focus primario sulla qualità di vita, inclusa la qualità di fine vita. In questo senso, l'impatto positivo del metodo multidimensionale appare un obiettivo cruciale per il mondo della sanità".
L'APPROCCIO MULTIDIMENSIONALE PUNTO DI RIFERIMENTO IMPRESCINDIBILE - "L'aspetto multidimensionale deve andare di pari passo con quello multiprofessionale- aggiunge Pilotto- Tutti i professionisti, siano questi medici, infermieri, assistenti sociali e operatori sanitari in generale, dovrebbero adottare lo stesso metodo e lo stesso linguaggio".
"Il metodo multidimensionale e multiprofessionale di fatto determina un cambiamento radicale nell'approccio all'invecchiamento, anche di tipo culturale- prosegue- Ciò che serve oggi è incentivare l'invecchiamento attivo e il più possibile in buona salute, sviluppando tutti quei percorsi che la pandemia ha purtroppo rimosso o coperto: promozione di attività fisica, attenzione per l'alimentazione, i percorsi di stimolazione cognitiva e di interazione sociale sono pilastri essenziali oggi per il nostro Paese, se il sistema sanitario non vuole arrivare al collasso".
Di questo si è parlato in occasione dell'appuntamento 'Come la pandemia Covid-19 ha cambiato la nostra visione di cura', organizzato da Fausto D'Agostino - Anestesia e Rianimazione del Campus Bio-Medico di Roma, e dalla Senatrice Maria Domenica Castellone, Senato della Repubblica - XII Commissione permanente (Igiene e Sanità), presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica. Tra i presenti in sala, anche esponenti di diverse società scientifiche, quali SIMG, AIM, FIASO e FNOPI", ha concluso la Sigot.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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