Roma, 20 apr. - Gentile Collega, la pubblicità in campo sanitario riveste oggi un ruolo di primaria importanza e alcune categorie specialistiche che oltre alla patologia organica, trattano anche i problemi legati all'Apparire, trovano un panorama inflazionato dai messaggi che sui mezzi di comunicazione, e ancor più sui 'social media', occupano spazi mai immaginati solo pochi anni addietro. La pubblicità priva di controlli e verifiche di corrispondenza, alimenta la fantasia dei possibili pazienti 'clienti' e promette risultati facilmente realizzabili dalla tecnologia informatica ma non dalla chirurgia.
Il sondaggio si pone il fine di conoscere l'opinione dei colleghi anche di altre specialità sulla loro percezione del fenomeno e di come lo immaginerebbero regolamentato secondo le regole deontologiche che tutti noi abbiamo sottoscritto al momento della nostra scelta professionale.
Gli Ordini dei Medici hanno comunicato le linee guida per lo svolgimento della promozione sanitaria in ottemperanza agli articoli 55, 56, 57 del codice di deontologia medica ma ciò risulta in linea con le tendenze attuali? Ti chiediamo quindi di rispondere gentilmente al questionario online cui puoi accedere al seguente link:
(https://limesurvey.ordinemediciroma.it/index.php/776896?lang=it)
La compilazione ti impegnerà per pochi minuti.
Grazie per la tua collaborazione.
Il Presidente OMCeO di Roma Antonio Magi (Red)