Roma, 7 set. - "Noi dobbiamo convincere, dobbiamo andare avanti con la vaccinazione. Le decisioni si prendono sulle evidenze. Io sono abituato a dare numeri e a dire fatti. Quindi, se riusciamo a scalfire lo zoccolo duro ne prenderemo atto. Se così non fosse o se si arrivasse ad una percentuale in cui c'è bisogno di fare di più, ritengo che i nostri decisori siano molto saggi ed illuminati e sapranno poi cosa fare". Lo ha detto il commissario straordinario all'emergenza Covid-19, generale Francesco Paolo Figliuolo, nel corso della sua visita all'hub vaccinale presso lo stabilimento Amazon di Passo Corese.
TERZA DOSE DA SETTEMBRE A IMMUNO-COMPROMESSI - "In questi giorni si parla di terza dose e il ministro Speranza ha dato già delle indicazioni in proposito. Sostanzialmente si partirà già a settembre con coloro che vengono definiti immuno-compromessi, ossia quelle persone che hanno bisogno di un aiuto alla risposta per il sistema immunitario" ha detto Figliuolo.
Figliuolo ha precisato che "sarà un richiamo, una classica dose 'booster' e noi stiamo calcolando che sarà rivolto ad una platea di circa 3 milioni di persone".
"Proprio per queste persone- ha ricordato- a fine luglio già il Comitato tecnico scientifico aveva dato indicazioni sul fare una dose di richiamo e ora si sta esprimendo il Cts dell'Aifa".
Figliuolo ha infine dichiarato che "stiamo lavorando in piena sinergia e davvero bene con tutte le Regioni e le Province. A seguire, in base alle indicazioni del Cts, è probabile che andremo a vaccinare le persone più anziane, le Rsa ed i sanitari. Noi siamo pronti, le dosi ci sono e quindi andiamo avanti", ha concluso.
(Red)