Roma, 28 ott. - Inaugurato nel Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS 'Art4ART', il nuovo Day Hospital di Radioterapia Avanzata, che offrirà ai pazienti una salutare immersione nell'arte e nella natura per accoglierli e coccolarli durante i trattamenti, realizzato in collaborazione con l'Associazione 'Attilio Romanini'. L'idea alla base del progetto è di rivestire di bellezza, in tutte le sue declinazioni, i trattamenti oncologici di ultima generazione, come l'Advanced Radiation Therapy. Un 'esperimento' che si basa su tante evidenze scientifiche. Sono infatti ormai numerosi gli studi che, in vari campi della medicina, dimostrano come l'arte e la bellezza abbiano di per sé un potere curativo. Alla presentazione hanno partecipato il ministro della Cultura Dario Franceschini, l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato, il professor Marco Elefanti, Direttore Generale di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, il professor Vincenzo Valentini, direttore di Gemelli ART (Advanced Radiation Therapy) e vicedirettore scientifico della Fondazione Policlinico Gemelli e Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente e CEO di Biagiotti Group, ambasciatrice del progetto.
"Il principale obiettivo di Art4ART, un'esperienza unica al mondo - afferma il professor Vincenzo Valentini - è di ingaggiare la sfera emotiva dei pazienti, che sono spesso provati dallo stress e dalla preoccupazione della malattia, per raggiungere il miglior risultato di cura. È un esempio di 'welfare culturale', un modello integrato di promozione del benessere e della salute, attraverso le arti visive, performative e il patrimonio culturale".
E allora ecco la sala della chemioterapia trasformata in un'esperienza immersiva sulle Alpi o su una spiaggia tropicale; opere d'arte e grandi affreschi che 'cancellano' le pareti e i corridoi dell'ospedale per accogliere il paziente in un ambiente rilassante e pieno di bellezza. Grandi schermi ad alta definizione, nella sala d'accoglienza 'Odeon' che con le loro immagini trasportano il paziente verso un altrove rasserenante. Le note di un pianoforte o di un'orchestra sinfonica si insinuano preziose negli interstizi dell'attesa o nei tempi di somministrazione delle cure, accarezzando l'anima dei pazienti. Anche le poltrone del Day Hospital sono contrassegnate dal nome e dal colore di un fiore, non più dalla freddezza di un numero. E in un posto del genere non poteva mancare la natura, quella vera, disposta lungo una serie di serre verticali, che offrono al paziente l'esperienza rilassante del verde.
(Red)