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Covid-19, Ieraci (Regione Lazio): "Per terza dose si potrà scegliere quale vaccino fare"
Roma, 28 ott. - "Per la terza dose, come richiamo, avremo a disposizione i due vaccini a m-RNA autorizzati e disponibili e si potrà scegliere, se disponibilità e logistica lo consentono, quale fare". A dirlo è Roberto Ieraci, infettivologo, vaccinologo e responsabile delle strategie vaccinali della Regione Lazio.
Ieraci, interpellato dalla Dire, chiarisce quello che in molti in queste ore si stanno chiedendo: quale vaccino fare dopo aver completato il ciclo? "Fino a poche ore fa si poteva fare solo Cominarty, ovvero il vaccino Pfizer-Biontech- spiega il responsabile regionale- da poco, invece, l'Ema ha emesso una raccomandazione sulla dose di richiamo per Spikevax, ovvero il vaccino Moderna, costituito dalla metà della dose utilizzata per la vaccinazione primaria. E' ormai chiaro che le dosi di richiamo omologhe Covid-19, utilizzando lo stesso vaccino per la serie primaria e la dose di richiamo, aumentano la risposta immunitaria contro il virus SARS-CoV-2 e hanno un elevato profilo di sicurezza. Le dosi di richiamo eterologhe 'mix-and-match'- così le definisce Ieraci - di vaccini autorizzati da Ema, secondo alcuni studi hanno suscitato risposte sierologiche simili o superiori rispetto alle rispettive risposte di richiamo omologhe, e sono sicure".
Come ha segnalato recentemente anche la rivista 'Nature', "nel mondo i vaccini Coronovac e Sinopharm, a virus inattivati autorizzati dall'Organizzazione mondiale della Sanità , sono quelli più distribuiti- sottolinea Ieraci- insieme al vaccino Pfizer-Biontech e al vaccino Vaxzevria dell'università di Oxford. Questo vuol dire che anche a seguito di tali vaccini saranno possibili dosi di richiamo con farmaci a Rna", aggiunge l'immunologo.
"Il Covid- spiega- tra le tante lezioni ci ha insegnato che il mondo dei vaccini dopo il Sars-CoV-2 non sarà più lo stesso, si è aperta una nuova fase, il mondo precedente è preistoria. Tutto quello che abbiamo fatto e stiamo facendo per i vaccini anti-Covid sarà trasferito ai vaccini per le altre malattie, sia dal punto di vista logistico-organizzativo che digitale, e non solo per la popolazione generale ma per tutti i soggetti fragili e vulnerabili. E ancora, rispetto alla terza dose, occorre distinguere- tiene a precisare Ieraci- tra dose di 'richiamo' nei soggetti con risposta adeguata al ciclo primario e dose 'addizionale' nei soggetti con sistema immunitario indebolito e può essere fatta, gli studi lo hanno dimostrato, anche a 28 giorni dall'ultima somministrazione. Per la popolazione generale che sta bene parliamo, invece, di dose di richiamo a sei mesi dal ciclo completo".
Non a caso, ricorda Ieraci, "il Centro per le malattie infettive americano ha chiarito che alcune tipologie di pazienti, gli immunodepressi, possono ricevere anche quattro dosi di vaccini Covid-19 a mRNA perchè il criterio è supplire la carenza di risposta del sistema immunitario compromesso. La vaccinazione in questi soggetti è oltre la prevenzione, rappresenta una cura, health-care, come Regione Lazio abbiamo risposto per primi su questo", sottolinea Ieraci.
E per quanto riguarda il monodose Johnson & Johnson? "Si può procedere con un richiamo- spiega l'infettivologo- in questo caso una seconda dose con una schedula mista, ovvero con un vaccino a m-Rna anche se non ci sono i dati sulla vaccinazione mista come invece abbiamo avuto con Vaxzevria e un vaccino a m-Rna nei mesi precedenti. Vediamo comunque quello che dice l'Ema- suggerisce Ieraci- l'Fda intanto ha già dato il suo placet, l'importante è che il soggetto lo faccia non prima di due mesi dalla somministrazione della prima dose".
Infine, per i vaccini che arriveranno, Ieraci spiega che "per quello proteico di Novavax in cui la proteina 'spike' è allestita mediante ricombinazione genetica come il vaccino per l'epatite B ed adiuvata, si attende l'autorizzazione delle agenzie regolatorie a novembre e altrettanto per il vaccino proteico di Sanofi e GSK, che potrà anche essere utilizzato come terza dose. Saranno un'arma in più a disposizione e saranno tutti vaccini adiuvati con una sostanza che amplifica la risposta immunitaria- conclude- da utilizzare particolarmente nei pazienti senescenti".
(Org/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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